Agrigento

Agrigento2025, Firetto: “Siamo davanti ai furbetti del quartierino”

Le considerazione dell'ex sindaco della Città dei Templi

Pubblicato 2 anni fa

Ancora dubbi sulla programmazione di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025. Nei giorni scorsi il Sole 24 ore aveva parlato di “un flop paventando più di un rischio sulla riuscita dello storico evento”. Ad intervenire oggi sulla questione è l’ex sindaco della città dei templi, Lillo Firetto, oggi consigliere di opposizione che dichiara: “Insomma, se non è chiaro, è tutta una farsa. Quando il Consiglio di amministrazione della Fondazione si siederà per nominare il direttore generale, i manager e lo staff non farà che sottoscrivere la decisione già presa da altri, al di fuori delle regole di diritto pubblico. L’ associazione MeNo di Albergoni sta lavorando perché gli hanno assicurato l”incarico. E lo ammette pure. Potevano pure risparmiarsi una fondazione e il tempo perso. È una presa in giro?“, s’interroga Firetto. “Qui siamo davanti a furbetti del quartierino, esclusioni solo di facciata, ratifiche per presa d’atto, ammesso che il Comune di Lampedusa e l’Ecua non intendano apportare ,come sarebbe legittimo, modifiche. La strada è spianata secondo il sindaco di Agrigento. Solo chi non ha consapevolezza delle leggi e delle procedure amministrative può rendere queste dichiarazioni.”

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