Aica e servizio idrico, malumore tra i lavoratori
Sit in dei lavoratori, organizzata da Cigl, Cisl e Uil, che si terrà giorno 28 giugno
Acque agitate nel servizio idrico agrigentino. Oltre i malumori dei cittadini per un servizio che non soddisfa, tra rotture, ritardi e rinvii nella turnazione idrica, oltre alle bollette “salate” da pagare, oltre allo stato di difficoltà economica-finanziaria in cui versa AICA, dovuti anche ai mancati versamenti da parte dei Comuni delle somme concesse in prestito dalla Regione, per la fase di startup aziendale, è da registrare l’approssimarsi del contratto d’affitto d’azienda, fissata per il 31 luglio prossimo che è un passaggio cruciale per il futuro della Consortile, del servizio idrico e anche per i lavoratori che assicurano lo stesso servizio.
Con riguardo ai lavoratori, è da ricordare come la loro posizione sia una posizione precaria, in quanto gli stessi non godono un vero e proprio contratto a tempo indeterminato con Aica, ma sono temporaneamente in forza alla Consortile, in virtù di un contratto d’affitto siglato tra la Curatela Fallimentare del Tribunale di Palermo e Aica, contratto che ha garantito la continuità del servizio idrico.
In sostanza, allo scadere del 31 luglio i lavoratori “affittati” ad Aica, nel caso non venissero assunti da Aica, o nel caso in cui non si provveda ad un ulteriore rinnovo del contratto d’affitto, tutte le maestranze tornerebbero nella disponibilità della Curatela fallimentare che potrebbe far scattare la procedura di licenziamento collettivo.
I lavoratori, peraltro, lamentano il mancato rispetto degli accordi siglati il 31 luglio dello scorso anno quando era stato promesso loro che, dopo la prima fase di startup, il passaggio ad Aica sarebbe stato definitivo.
Per tale motivo, dopo i circa tre anni di attività svolta sotto l’egida della Gestione Commissariale Prefettizia, dopo un anno di attività per conto di Aica, le maestranze hanno convenuto di tornare a riunirsi in una assemblea-sit in, organizzata da Cigl, Cisl e Uil, che si terrà giorno 28 giugno presso lo spiazzo antistante l’Ati, nella zona industriale di Aragona.
Tra i punti in discussione, la stabilizzazione con l’assunzione a tempo indeterminato ad AICA, e l’attuazione di un contratto unitario di lavoro, categoria Acqua e Gas, per tutti i lavoratori.