AICA in stallo: nessuno accetta il ruolo di Commissario. Meno di dieci i candidati al CdA
L’assemblea dei Sindaci sceglie di attendere il 30 Giugno per poi procedere a nominare il nuovo CdA
Nulla di fatto. Dopo le dimissioni del Consiglio di Amministrazione, L’assemblea dei Sindaci di Aica ha avviato una serie di interlocuzioni con figure professionali di alto profilo per la nomina di un commissario straordinario. Tuttavia, tutti i contattati hanno declinato l’invito, adducendo motivazioni legate a impegni professionali o personali.
Di fronte all’impossibilità di individuare una figura di garanzia condivisa e disponibile, dunque, l’assemblea, riunitasi stamattina, ha deciso all’unanimità di attendere l’esito dell’avviso pubblico attualmente in corso, pubblicato sul sito ufficiale dell’azienda. L’avviso è finalizzato alla ricerca di nuovi componenti per il C.d.A., incluso il presidente.
La scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse è fissata al 30 giugno. In quella data, i sindaci procederanno con l’analisi dei curriculum pervenuti – che, secondo indiscrezioni, sarebbero meno di una decina – con l’obiettivo di individuare profili ritenuti idonei.
Qualora emergessero candidature adeguate, sarà convocata una nuova assemblea per procedere alla nomina ufficiale del nuovo Consiglio di Amministrazione. In caso contrario, si valuterà il prolungamento della ricerca nei giorni immediatamente successivi.
L’intenzione dei soci è chiara: chiudere il vuoto di governance nel più breve tempo possibile anche senza nominare un commissario con i poteri di consiglio e presidente. La valutazione delle candidature dovrebbe concludersi entro i primi giorni di luglio.