Al via il 62° Convegno Internazionale di Studi Pirandelliani
L’edizione 2025, intitolata “Ricordando Marta Abba”, rende omaggio alla primattrice che più di ogni altra fu legata Pirandello
Si è aperto questa mattina, presso il Centro Congressi Saracen di Isola delle Femmine, il 62° Convegno Internazionale di Studi Pirandelliani, uno degli appuntamenti più longevi e prestigiosi dedicati alla figura e all’eredità culturale di Luigi Pirandello. L’edizione 2025, intitolata “Ricordando Marta Abba”, rende omaggio alla primattrice che più di ogni altra fu legata al Maestro, protagonista del Teatro d’Arte e figura chiave negli anni Venti.
Ad inaugurare ufficialmente i lavori è stata Annamaria Andreoli, presidente dell’Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo di Roma, con una relazione introduttiva che ha delineato il profondo rapporto umano e artistico tra Pirandello e Marta Abba. Sono seguiti gli interventi dei professori Alessandro Tinterri (Università di Perugia) e Jiří Špička (Università Palacký di Olomouc), che hanno approfondito rispettivamente il ruolo dell’attrice nel Teatro d’Arte e la significativa tournée dei due artisti a Praga nel 1926. Ad aprire i lavori il presidente emerito del Centro Nazionale Studi Pirandelliani Stefano Milioto e la Presidente del Centro Nazionale Studi Pirandelliani, Carmela Pace.
La partecipazione è ampia e qualificata, con studiosi, ricercatori, docenti e studenti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Nel pomeriggio hanno preso il via i laboratori teatrali e di scrittura creativa, momenti formativi molto attesi che coinvolgeranno i giovani per l’intera durata del Convegno.
L’atmosfera della prima giornata conferma la vitalità di un appuntamento che continua a unire ricerca scientifica, approfondimento culturale e attività creative, offrendo un’occasione unica di confronto e crescita.
Gli organizzatori ricordano che la cerimonia conclusiva del Convegno si svolgerà il 5 dicembre ad Agrigento, al Palacongressi, dalle ore 10:30, per la consegna dei Premi Pirandello 2025 e le performance finali degli studenti. Un appuntamento che – sottolineano – è propedeutico a un sempre più probabile ritorno del Convegno nella città dei Templi, come auspicato da tutta la comunità pirandelliana.




