Agrigento

All’Ati arriva il commissario, Valenti e La Rocca Ruvolo: “15 consigli comunali non hanno approvato lo statuto” (vd)

L’Assemblea territoriale idrica aveva approvato, nel settembre 2019, all’unanimità la nuova forma di gestione per il servizio idrico integrato, scegliendo la società Consortile di comuni pubblica. Più volte la Regione Siciliana aveva sollecitato i Comuni agrigentini ad adempiere agli atti previsti dalla legge e a procedere, entro il 31 maggio, alla costituzione della nuova società […]

Pubblicato 4 anni fa

L’Assemblea territoriale idrica aveva approvato, nel settembre 2019, all’unanimità la nuova forma di gestione per il servizio idrico integrato, scegliendo la società Consortile di comuni pubblica.

Più volte la Regione Siciliana aveva sollecitato i Comuni agrigentini ad adempiere agli atti previsti dalla legge e a procedere, entro il 31 maggio, alla costituzione della nuova società che potesse garantire con efficienza e trasparenza il servizio idrico, ma i rappresentanti degli enti locali non sono riusciti a trovare un’intesa. Di fatti ancora oggi i consigli comunali di Agrigento, Camastra, Comitini, Casteltermini, Favara, Lampedusa e Linosa, Montallegro, Naro, Porto Empedocle, Sant’Angelo Muxaro,  Santa Elisabetta, San Giovanni Gemini,  San Biagio Platani, Ravanusa e Sciacca, non hanno ancora approvato lo statuto della stessa azienda.

Per questo lo stesso governatore Musumeci ha nominato un commissario che, da un lato, garantisca il varo dell’aggiornamento del Piano d’ambito entro fine anno, dall’altro individui una proposta che metta ordine a un settore che gestisce un servizio prioritario.

Nel pomeriggio di oggi il consiglio direttivo dell’Ati composto dalla Presidente Francesca Valenti sindaco di Sciacca, il vicepresidente Domenico Gueli sindaco di Santa Elisabetta, da Margherita La Rocca Ruvolo sindaco di Montevago e dal Sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza hanno convocato una conferenza stampa per commentare la scelta fatta dal Presidente della Regione Nello Musumeci.

“Abbiamo la soluzione ma manca la volontà e ancora dopo mesi discutiamo dell’approvazione dello statuto dell’azienda consortile nei consigli comunali, e quindi adesso sarà il commissario con i suoi poteri speciali a portare a termine il nostro lavoro”, ha dichiarato la presidente dell’Ati Francesca Valenti.

Durante la conferenza il sindaco di Montevago Margherita La Ruvolo con tono amareggiato ha annunciato le dimissioni dal consiglio. “Mi stupisco perchè eravamo tutti d’accordo come sindaci, e poi i consigli dei 15 comuni ancora non hanno approvato lo statuto. Siamo di nuovo al punto di partenza, in questo anno non abbiamo fatto nulla. Ora dico basta, perchè ci sono delle cose che si possono fare e volutamente non si fanno”, ha dichiarato La Rocca Ruvolo.

Alla conferenza hanno anche partecipato le associazioni Konsumer, Titano e il Centro consumatori Italia.

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