Agrigento

Beni confiscati, al via al “Consorzio tra comuni agrigentini per la legalità e lo sviluppo”

Hanno sottoscritto il documento i sindaci dei comuni di Agrigento, Favara, Palma di Montechiaro, Joppolo Giancaxio e Montevago.

Pubblicato 10 mesi fa

È stato sottoscritto nel pomeriggio, nella sala giunta del Comune di Agrigento, alla presenza del Prefetto Filippo Romano ed il Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Vittorio Stingo, l’atto costitutivo del consorzio denominato “Consorzio tra comuni agrigentini per la legalità e lo sviluppo” per la gestione in forma associata con finalità sociali, occupazionali e di diffusione della cultura della legalità dall’Agenzia beni degli immobili confiscati, in atto facenti parte del patrimonio indisponibile degli stessi, nonché di eventuali altri beni confiscati alla criminalità organizzata che gli Enti aderenti e i soggetti istituzionali preposti per legge vogliano conferire alla forma associativa consortile.

Hanno sottoscritto il documento i sindaci dei comuni di Agrigento, Favara, Palma di Montechiaro, Joppolo Giancaxio, Siculiana e Montevago. Le parti hanno preso atto che i Comuni di Canicattì, Licata e Naro, inseriti nello statuto del consorzio, non sono temporaneamente disponibili alla costituzione del consorzio in questione e potranno, in un secondo tempo, aderire con le stesse modalità previste dall’art. 5 comma 2 dello statuto.

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