Case a luci rosse nel centro di Agrigento: indagati non rispondono al gip
Si è svolto questa mattina, davanti il giudice per l’indagine preliminare del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella, l’interrogatorio di garanzia nell’ambito dei tre arresti avvenuti negli scorsi giorni, ad opera della Squadra Mobile di Agrigento guidata dal vicequestore Giovanni Minardi, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. I tre indagati – padre, madre e figlio- si […]
Si è svolto questa mattina, davanti il giudice per l’indagine preliminare del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella, l’interrogatorio di garanzia nell’ambito dei tre arresti avvenuti negli scorsi giorni, ad opera della Squadra Mobile di Agrigento guidata dal vicequestore Giovanni Minardi, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
I tre indagati – padre, madre e figlio- si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Si tratta di Emanuele Pace, 66 anni, la moglie Pierina Miccichè, 52 anni, ed il figlio Vasilij Pace, 29 anni. Subito dopo l’interrogatorio di garanzia la difesa dei tre ha avanzato istanza di scarcerazione.
Il gip deciderà nelle prossime ore.
Ultime Notizie
Editoria, da Irfis contributi per 2,06 milioni a 107 imprese
Sciretti (Andisu) “Diritto allo studio valore strategico per il Paese”
Merlier vince la 3^ tappa al Giro, Pogacar resta in rosa
Cinque operai morti intossicati nel Palermitano, grave un sesto. Meloni “Fare piena luce”
Orlando “Portare al Parlamento Europeo la voce del Mediterraneo”
Continental pneumatico ufficiale al 107^ Giro d’Italia
