Agrigento

Contratto RSU, assemblea Cgil Agrigento

Si è discusso del contratto decentrato normativo ultimo approvato - anno 2023/2025

Pubblicato 2 settimane fa

Si è tenuta oggi l’assemblea degli iscritti Cgil del Comune di Agrigento alla presenza di Lorella  Capellupo e Matteo Lo Raso, del coordinamento FPCGIL Provinciale , nonché gli RSU, per discutere  del contratto decentrato normativo ultimo approvato – anno 2023/2025 – e della sua materiale  esecuzione nonché della costituzione del fondo delle risorse decentrate per l’anno 2024.  

L’attenzione è stata posta anche sulle progressioni verticali in deroga ai sensi dell’Art. 13 comma 6  7 e 8 del CCNL del 16/11/2022 e gli adempimenti da porre in essere dall’amministrazione per  cogliere l’opportunità della valorizzazione delle risorse umane interne utilizzando il CCNL 2019/21,  che consente un’occasione irripetibile, almeno per il momento, di compensare i dipendenti che  per anni si sono spesi presso l’amministrazione senza avere in cambio alcun riconoscimento e ciò  vale per tutti i lavoratori delle categorie del mutato ordinamento professionale. A tale fine si  vogliono sollecitare il segretario comunale e la giunta ad adottare al più presto il relativo  regolamento.  

La discussione, pur in presenza di un numero modesto di partecipanti, è stata proficua poiché gli  istituti contrattuali relativi al salario accessorio sono stati tutti esaminati (es.: valutazione del  personale ai fini della perfomance individuale e collettiva – specifiche responsabilità – le indennità di condizioni lavoro, differenziali stipendiali (PEO), e per ognuno è stato stabilito un percorso di  iniziative per i prossimi giorni perché su di essi l’amministrazione comunale deve una risposta  immediata, come la riclassificazione professionale del personale con la istituzione delle famiglie  professionali, a cura dei dirigenti in ragione delle mansioni effettivamente prestate.  

Gli iscritti CGIL hanno sottolineato la lentezza dell’azione della delegazione di parte pubblica,  tuttavia, questa è superabile se il Sindaco prende atto dell’oggettivo aggravio determinato dalla  decisione di assommare sui dirigenti, componenti di parte pubblica, all’incarico proprio quelli di  altri Settori nonché di delicate funzioni dirigenziali, si pensi al conferimento della responsabilità di  Dirigente per la Transizione al Digitale dell’ente al presidente di delegazione.  

Una discussione produttiva che si è estesa alla mancanza di un modello organizzativo efficace ed  efficiente dell’ente, la cui natura di comune capoluogo lo rende più esposto alla critica  dell’opinione pubblica e dei cittadini utenti, per questo la FPCGIL chiama gli iscritti alla difesa dei  diritti ma nello stesso tempo all’esercizio della responsabilità a beneficio di un ente locale aperto  ai bisogni della collettività. 

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