Agrigento

Dal Governo Schifani oltre 54 milioni per le stradi provinciali: 4,7 milioni per Agrigento

Il provvedimento rientra nel piano di manutenzione straordinaria della rete viaria provinciale previsto dalla Manovra ter

Pubblicato 1 ora fa

Rendere più sicure le strade provinciali siciliane: il governo Schifani, attraverso l’assessorato regionale delle Infrastrutture, mobilità e trasporti, ha approvato il finanziamento di 41 progetti immediatamente cantierabili in tutte le nove province dell’Isola per un totale di oltre 54,9 milioni di euro. Il provvedimento rientra nel piano di manutenzione straordinaria della rete viaria provinciale previsto dalla Manovra ter (articolo 7 della legge regionale 29 del 12 agosto 2025).

Questi investimenti rappresentano un passaggio fondamentale per garantire ai siciliani una rete stradale efficiente e all’altezza delle esigenze di mobilità contemporanea – afferma il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – il nostro approccio è pragmatico: meno annunci e più cantieri aperti. Abbiamo voluto dare priorità a progetti già pronti per partire, che possano tradursi rapidamente in benefici tangibili per chi ogni giorno percorre queste arterie. Il criterio di ripartizione adottato assicura che nessuna area resti indietro: puntiamo a un’Isola in cui ogni provincia possa contare su collegamenti adeguati e funzionali alla crescita del proprio territorio”.

Per la provincia di Agrigento sono previsti 4,7 milioni di euro, che finanzieranno due progetti: la S.P.N 16 Grotte-Firrio-Cantarella: 3,5 milioni di euro per manutenzione straordinaria, ripristino e messa in sicurezza dell’intero tracciato; NC N.4 DA Fauma e la SPR N24 Agrigento-Cattolica Eraclea per 1,2 milioni di euro per interventi di sistemazione e messa in sicurezza nei tratti maggiormente compromessi.

Con questo piano – dice l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò – interveniamo in modo concreto sulla sicurezza delle strade provinciali, molte delle quali da anni attendono lavori di manutenzione. Si tratta di risorse che permetteranno di aprire cantieri in tempi rapidi e di migliorare la viabilità in tutte le province, senza squilibri territoriali. L’obiettivo del governo Schifani è restituire ai cittadini infrastrutture più sicure e moderne, favorendo allo stesso tempo lo sviluppo dei collegamenti interni e la crescita economica dei territori. Le risorse sono state ripartite tra le nove province siciliane, secondo criteri oggettivi che tengono conto per metà della popolazione residente e per metà dell’estensione della rete stradale di competenza, garantendo così una distribuzione equilibrata dei fondi sull’intero territorio regionale.

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Grandangolo Settimanale N. 40 - pagina 1

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