A fronte degli ultimi Dpcm emanati dal Governo nazionale, questa mattina si è svolto davanti la Prefettura di Agrigento un sit-in di protesta del movimento “Italia Si Desti” per dire no alle chiusure e alla morte delle attività esercenti artigianali e commerciali.

“L’Italia si deve svegliare, dobbiamo reagire ad una serie di situazioni che stanno influendo sull’operatore di molti lavoratori, dice Sabrina Turano promotore del movimento Italia Si Desti. Lavoratori che in questi mesi si sono muniti di tutti i dispositivi per mettere in sicurezza le loro attività, ma ad oggi sono costretti a richiudere di nuovo tutto. Sembra un atto punitivo, e oggi siamo qui per cercare delle soluzioni insieme al Prefetto”.

“Ho portato con me gli incassi degli ultimi tre mesi per mostrali al Prefetto e fargli vedere il calo dell’80% in questi ultimi dieci 10 giorni. Dobbiamo pagare i dipendenti, dobbiamo pagare i tributi, e non sappiamo come fare se chiudiamo”. Cosi Lillo Sorce ristoratore che ha partecipato al sit-in.