Il sostituto procuratore della Repubblica Alessandra Russo ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di 19 persone (oltre lo stesso Giuseppe Burgio) accusate a vario titolo di aver permesso nel tempo di fatto non impedendola, anzi in tal casi favorendola, la distrazione di circa cinquanta milioni di euro che sarebbero transitati da una società all’altra riconducibile al gruppo Burgio. Dopo alcuni tentativi a vuoto l’udienza preliminare entrerà nel vivo il prossimo 11 ottobre quando il gup Salvatori dovrebbe sciogliere la riserva sulle richieste di rinvio a giudizio.

Si tratta di consiglieri di amministrazione, membri del collegio sindacale, liquidatori della “Ingross srl” e della “Centro Distribuzione Alimentari spa” e funzionari dell’Unicredit. I reati contestati vanno dal concorso in bancarotta fraudolenta al falso.

Il processo chiuso in primo grado con la condanna di Giuseppe Burgio a otto anni di carcere per bancarotta fraudolenta è intanto giunto al secondo grado con l’apertura dell’Appello nelle scorse settimane. Per questo filone processuale si tornerà in aula il 27 ottobre.