A margine della cerimonia per la festa della Polizia sono stati conferite le ricompense al personale che si è distinto per le attività svolte. Ecco tutti i poliziotti premiati.

Encomio solenne all’Assistente capo Valerio Alfonso Tornabene: “Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, espletava un’attività di soccorso pubblico che consentiva di trarre in salvo tre bambini bloccati all’interno della loro abitazione a causa di un incendio di vaste proporzioni”. 

Encomio solenne al Sovrintendente capo Francesco Aleo, encomio all’ispettore Giovanni Marino e lode al sovrintendente Massimo Anitra e all’assistente Gaspare Sirrao: “Evidenziando spiccate capacità professionali, intuito investigativo e non comune determinazione operativa, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, di tre soggetti ritenuti a vario titolo responsabili di aver cagionato la morte, nel 2011, di un uomo, dapprima attingendolo con colpi di arma da fuoco ed infine colpendolo reiteratamente al capo con il calcio della pistola”. 

Encomio solenne al vice ispettore Gaetano Mulè e al vice ispettore Pierfilippo Calabrese e all’assistente capo coordinatore Giovanni Balistreri, encomio all’ispettore Alessandro Licata e al vice ispettore Andrea Lo Vetro: “Evidenziando spiccate capacità professionali e non comune intuito investigativo, espletavano un’articolata attività di polizia giudiziaria, di rilievo transnazionale, che si concludeva con la custodia cautelare in carcere di sette soggetti, operanti tra l’Italia e il Belgio, ritenuti responsabili a vario titolo di omicidio, tentato omicidio, importazione, trasporto, detenzione e cessione di sostanza stupefacente e detenzione di armi da guerra”. 

Encomio solenne all’agente Gero Caci: “Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa partecipava ad una operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare a carico di un sacerdote della diocesi di Piazza Armerina, indagato per violenza sessuale su minore ed atti sessuali con minorenni”. 

Encomio all’assistente capo coordinatore Calogero Carmelo Licata: “Evidenziando spiccate qualità professionali, si distingueva in un’operazione di soccorso pubblico, conclusa con lo spegnimento di un focolaio di incendio sviluppatosi all’interno dell’hotspot di Lampedusa, la messa in sicurezza del sito ed il soccorso di un cittadino in stato di pericolo”. 

Encomio al sovrintendente Mariano Cipriano, lode al vice ispettore Giuseppe Argento e al vice ispettore Antonio Minacori: “Evidenziando spiccate qualità professionali, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due soggetti, resisi responsabili di coltivazione ai fini di spaccio di marijuana”. 

Encomio all’ispettore Paolo Bonfiglio e lode all’ispettore Vincenzo Piacenti, all’ispettore Marco Incorvaia e al sovrintendente capo Massimo Giovanni Bianchi: “Evidenziando spiccate qualità professionali, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto in flagranza di reato di un soggetto resosi responsabile di coltivazione ai fini di spaccio di marijuana”. 

Encomio al sostituto commissario Giambattista Vella, lode al vicequestore aggiunto Sergio Carrubba, all’ispettore Giuseppe Cammalleri e al vice sovrintendente Emilio Bianchi: “Evidenziando spiccate qualità professionali, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresi in flagranza di un soggetto resosi responsabile di coltivazione ai fini di spaccio di marijuana”. 

Encomio al vice ispettore Alfonso Riina: “Evidenziando spiccate capacità operative espletava un’attività di soccorso pubblico che consentiva di condurre in salvo un uomo che aveva posto in essere un gesto anticonservativo”. 

Lode al commissario Maurizio Carusotto, all’ispettore Stelvio Salvatore Cipriano e all’assistente capo coordinatore Angelo Aquilino: “Evidenziando qualità professionali, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di quattro soggetti resisi responsabili di gravi e reiterati reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e il deferimento all’autorità giudiziaria di 49 persone”. 

Lode al vice ispettore Roberto Amoroso e al vice sovrintendente Giuseppe Seminerio: “Evidenziando qualità professionali, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un pregiudicato, agli arresti domiciliari, resosi responsabile di maltrattamenti contro familiari”. 

Lode all’ispettore Orazio Tomarchio, all’ispettore Vincenzo Tirrito, all’assistente capo coordinatore Adriano Salamone e all’assistente capo coordinatore Antonello Ezio D’Ambra: “Evidenziando qualità professionali, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due soggetti e la denuncia di altri due individui resisi responsabili dei reati di tentato omicidio e spaccio di sostanze stupefacenti”. 

Benemerenza al valor civile al vice sovrintende Raffaele Castaldo, agli assistenti Gaspare Sirrao, Calogero Gallo e Damiano Vella: “conduceva un’attività di soccorso pubblico, con sprezzo del pericolo che si concludeva con il salvataggio di due persone rimaste intrappolate all’interno di una palazzina dove si era sviluppato un pericoloso incendio”.