Funzioni religiose, ok a processioni dopo revoca emergenza
Ok alla ripresa delle processioni religione dopo la revoca dello stato d'emergenza il 31 marzo
Ok alla ripresa delle processioni religione dopo la revoca dello stato d’emergenza il 31 marzo. Lo hanno espresso i vescovi di Sicilia nel documento finale della Sessione primaverile della Conferenza episcopale siciliana: i pastori “hanno riflettuto sull’opportunita’ di riprendere le processioni religiose, qualora il governo italiano, il 31 marzo, revochi lo stato di emergenza”. Potrebbero riprendere, affermano, a partire dalla Domenica delle Palme. Quale gesto concreto di “compassione col popolo ucraino”, i vescovi invitano tutti a evitare i fuochi o le cosiddette “bombe pirotecniche” per le prossime feste pasquali (Domenica delle Palme e Pasqua): “Non si possono sparare i fuochi d’artificio mentre uomini e donne, anziani e, specialmente, bambini sono atterriti dal suono delle sirene e uccisi dalle bombe belliche. In segno concreto di solidarieta’, si invita a convertire il corrispettivo dei fuochi pirotecnici in aiuti umanitari ai profughi che saranno accolti nelle nostre diocesi e nelle nostre citta’”.