I Bambini del Mondo nella Valle dei Templi per lanciare il messaggio di Pace e Fraternità
Ai piedi del tempio la lettura di alcuni passi dei principi fondamentali della “Dichiarazione dei diritti del fanciullo” emanata dall’UNICEF nel1959.
La Valle dei Templi di Agrigento è stata invasa questa mattina, dalla musica, dai canti, dai colori e dall’allegro vociare di centinaia di bambini e ragazzi. Com’è ormai tradizione, infatti, i gruppiinternazionali partecipanti al 21° Festival del folklore “I Bambini del Mondo”, unitamente ai gruppi agrigentini e agli alunni di diverse scuole della Provincia, hanno dato vita alla tradizionale e tanto attesa “Passeggiata della Pace e della Fraternità” .
La Valle dei Templi patrimonio dell’Umanità, grazie allacollaborazione del Parco archeologico, ha aperto i suoi cancelli per uno degli appuntamenti più sentiti del Festival Internazionale “I Bambini del mondo”, da anni parte integrante ed essenziale del Mandorlo in Fiore di Agrigento.
Un lungo serpentone colorato e festante, con in testa la bandieradell’Unicef, è partito dal Tempio di Giunone ed ha raggiunto ilTempio della Concordia. Una passeggiata con i ragazzi protagonisti e ambasciatori di pace, uniti per un unico scopo, la pacifica convivenzatra i Popoli nel mondo. Ad accogliere i gruppi il sindaco Franco Miccichè, l’assessore alla cultura Costantino Ciulla unitamente a Giovanni Di Maida e Luca Criscenzo che non hanno nascosto la lorosoddisfazione per il successo, non solo della Passeggiata ma dell’intero Festival.
Ai piedi del Tempio, la giovane Anastasia Trepechova del gruppo della Bulgaria, ha letto alcuni passi dei principi fondamentali della “Dichiarazione dei diritti del fanciullo” emanata dall’UNICEF nel1959. Ma tutti “I Bambini del Mondo”, ognuno con la proprialingua, con I canti della propria tradizione, hanno rivolto ai “grandi” della Terra un unico grido affinché terminino tutte le guerre e regni la Pace nel Mondo.
Al termine della passeggiata una mega foto di gruppo con tutti i partecipanti, che sono anche stati coinvolti in quello che ormai è diventato il saluto universale, e non solo agrigentino, l’intramontabile “trallallà”.
Il Festival, organizzato dall’Aifa, Associazione International Folk Agrigento presieduta da Luca Criscenzo, che anche quest’anno gode del patrocinio della Commissione nazionale italiana per l’Unesco e di Unicef Italia, partecipano 9 gruppi internazionali: Bulgaria – Folk Group Nessebar; Costarica – Agrupacion Folclorica Orgullo de mi Patria; Kirzighistan – Shattyk ExemplaryChoreographic Seytek; Lituania – Children Folk Group Ciuciuruks; Macedonia – Anpo Skopje; Polonia – Folk Group Larks; Romania – Folklore Ensemble Padureanca; Serbia – Folk Dance Ensemble SvetiDjordje; Ucraina – Folk Ensemble Vitaminchiki.
Con gli ospiti internazionali i gruppi locali di Gergent, Oratorio Don Guanella, I Fiori del Mandorlo, Città di Agrigento, Fabaria Folk, Herbessus.