Agrigento

Inchiesta sul gruppo Pelonero, slitta l’apertura del processo 

Al centro dell’inchiesta alcune operazioni commerciali legate al noto marchio Pelonero e operazioni che avrebbero provocato un crac imprenditoriali pari a circa 5 milioni di euro

Pubblicato 2 anni fa

Falsa partenza del processo scaturito dall’operazione Malebranche, l’inchiesta della Guardia di Finanza di Agrigento su alcune operazioni ritenute spericolate del gruppo imprenditoriale Pelonero. L’apertura del dibattimento, in programma questa mattina, è slittata al prossimo 10 ottobre per alcuni problemi legati alla composizione del collegio.

Sono diciannove le persone che siedono sul banco degli imputati: oltre ai componenti della famiglia Sferrazza, che gestisce da anni la catena di negozi di articoli da regalo, casalinghi e giocattoli, vi è anche la commercialista Graziella Falzone. La posizione di quest’ultima, stralciata già in precedenza, è attualmente trattata davanti il gup del tribunale di Agrigento.

Negli scorsi giorni il sostituto procuratore Paola Vetro ha avanzato una richiesta di condanna a sette anni di carcere. Al centro dell’inchiesta alcune operazioni commerciali legate al noto marchio Pelonero e operazioni che avrebbero provocato un crac imprenditoriali pari a circa 5 milioni di euro. Inizialmente era stata contestata l’associazione a delinquere ma questa ipotesi non ha retto né davanti al gip né al Riesame. 

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