Agrigento

Inclusione Sociale di soggetti in esecuzione penale esterna, sottoscritto protocollo tra Ulepe e Co.Nal.Pa

L'obiettivo è coltivare la Legalità nel Parco Livatino

Pubblicato 3 settimane fa

Sottoscritto il Protocollo d’intesa per il volontariato e l’inclusione sociale dei soggetti in esecuzione penale esterna tra il ULEPE di Agrigento nella figura del direttore Stefano Papa e l’associazione Co.Nal.Pa sezione di Agrigento nella figura del cav. Mimmo Bruno.

L’associazione Co.N.Al.Pa. (Coordinamento Nazionale per gli alberi e il paesaggio) cura e gestisce il Parco Livatino, luogo del martirio del Giudice Rosario Livatino. Presso l’area del Parco, dove sono state piantate diversi alberi e piante nel segno del ricordo di tutte le vittime innocenti di mafia, saranno inseriti, come volontari, i soggetti in carico all’ULEPE di Agrigento che scontano una pena e che, così come prescritto all’interno di un programma di trattamento, hanno l’obbligo di svolgere attività risocializzanti e di reinserimento. 

Il Parco Livatino, pertanto, potrà beneficiare dell’opera e dell’impegno di soggetti condannati ad una pena. Ma, al contempo, potrà divenire luogo di rieducazione per coloro che hanno commesso un reato. 

Dopo la firma del protocollo, al presidente dell’associazione Co.N.Al.Pa. cav. Mimmo Bruno e al segretario sig. Alfonso Scanio, è stato consegnato un attrezzo per coltivare le “piante della legalità” del Parco Livatino, generosamente donato dall’assistente amministrativo dell’ULEPE, sig. Lucia Roberto.

L’ULEPE di Agrigento prosegue nella costruzione della Giustizia di Comunità attraverso azioni mirate ad ampliare la rete di collaborazione con gli enti del terzo settore, all’educazione alla legalità, al senso civico, alla cittadinanza attiva e al rafforzamento dei percorsi risocializzanti per chi sconta una pena

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