Agrigento

L’arcivescovo di Agrigento incontra la stampa: “Guardare oltre gli eventi brucianti”

"Gli eventi tragici generano una resistenza ma nell’ottica della fede dobbiamo guardare oltre tra turbamento e stupore"

Pubblicato 3 anni fa

L’arcivescovo di Agrigento, mons. Alessandro Damiano, ha incontrato questa mattina la stampa per il consueto appuntamento dei saluti di fine anno. Il capo della chiesa agrigentina ha voluto ricordare la strage di Ravanusa, avvenuta dieci giorni fa, accompagnata da un’altra tragedia ieri sera con la notizia della morte di una bambina a Palma di Montechiaro in seguito ad un incendio.

“Ci dobbiamo sempre riconciliare con gli eventi, con quelli tragici, perché con quelli belli è facile convivere e accoglierli. Gli eventi tragici generano una resistenza ma nell’ottica della fede dobbiamo guardare oltre tra turbamento e stupore. Anche io sono rimasto turbato quando ho appreso la sciagura e la tragedia di Ravanusa e anche quella di ieri sera della piccola deceduta nell’incendio. Ho sospeso il ragionamento perché ragionare su quanto avvenuto è meglio sospenderlo perché emozione, lacrime incalzano. Il tempo di Natale, più che in altre occasioni, è segnato dal turbamento ma anche dallo stupore. Quello stupore che è significato nella frase di Isaia. Il cercare in queste vicende il nuovo che il Signore fa, un piccolo germoglio che cresce nella morte del figlio e porta frutto nella resurrezione. Non possiamo celebrare il Natale se non alla luce della Pasqua. Saper guardare oltre l’evento bruciante immediato e scrutare il Signore che viene non tanto nel bambino, che è già venuto, ma il Signore che viene continuamente nella storia. Decifrare gli interrogativi della vita.”

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