L’Omceo celebra le Giornate siculo-calabre di Medicina del lavoro
Santo Pitruzzella: “Occorre un dialogo costante tra il medico di Medicina generale e il medico competente per garantire un approccio integrato a vantaggio del paziente-lavoratore”
L’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Omceo) di Agrigento, presieduto da Santo Pitruzzella, celebra le “Giornate siculo-calabre di Medicina del lavoro” quest’anno su un tema di grande interesse per i lavoratori: “Gestione del paziente/lavoratore affetto da malattie croniche non trasmissibili, rapporto tra medico di Medicina generale e medico competente” nel corso di un convegno in programma sabato prossimo, alle 9, nell’aula Ciccio Geraci della sede di via Picone dell’Ordine.
“La gestione del paziente-lavoratore affetto da malattie croniche non trasmissibili richiede la collaborazione tra il medico di famiglia e il medico competente – afferma Santo Pitruzzella – Le malattie croniche non trasmissibili, tra le quali anche il diabete, le malattie cardiovascolari e respiratorie, d’altronde, possono influenzare la capacità lavorativa e la sicurezza sul posto di lavoro. Ecco, dunque, che il medico di Medicina generale svolge un ruolo centrale nella diagnosi, nel monitoraggio clinico e nella definizione del percorso terapeutico, mentre al medico competente spetta la valutazione dell’idoneità alla mansione e l’individuazione di eventuali limitazioni alle quali vanno proposte soluzioni organizzative o misure di tutela. Tra il medico di famiglia e il medico competente – sottolinea il presidente Pitruzzella – deve esserci un dialogo costante, sempre nel rispetto della privacy del lavoratore, che garantisce un approccio integrato: favorisce il mantenimento dell’occupazione, riduce il rischio di peggioramento clinico e promuove ambienti lavorativi più inclusivi e sicuri, in linea con i principi della Medicina del lavoro e della presa in carico globale del paziente”.
Illustri relatori, durante il convegno, affronteranno temi correlati riferiti sia agli aspetti medico legali, sia alla gestione del paziente affetto da patologie. Il comitato scientifico del convegno è composto da Venerando Rapisarda, Ermanno Vitale, Antonino Fileccia, Francesca Vella, Paola Senia e Vito Sclafani.


