Agrigento

Morto in ospedale ad Agrigento, chieste 28 archiviazioni: familiari si oppongono

Si tratta di medici e infermieri dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento coinvolti in un’inchiesta sulla morte di un cinquantaquattrenne

Pubblicato 1 anno fa

Il sostituto procuratore della Repubblica, Giulia Sbocchia, ha chiesto l’archiviazione nei confronti di 28 tra medici e infermieri dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento coinvolti in un’inchiesta sulla morte del cinquantaquattrenne Pietro Bennica, deceduto il 5 giugno 2020.

La procura aveva inizialmente iscritto nel registro degli indagati 33 persone che operavano nei reparti di cardiologia, medicina interna e pronto soccorso. Per cinque di loro è stato notificato l’avviso di conclusione indagini. Per le altre 28, invece, è stato chiesto di archiviare il caso.

I familiari della vittima si sono opposti all’archiviazione. A decidere sarà il gip Stefano Zammuto che, dopo aver sentito in aula le parti il prossimo 13 giugno, potrà accogliere la richiesta di archiviazione del pubblico ministero, disporre nuove indagini oppure l’imputazione coatta. La vicenda scaturisce dalle denunce dei familiari di Bennica che hanno chiesto agli inquirenti di verificare la sussistenza di eventuali omissioni o negligenze del personale sanitario. 

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