Agrigento

“Muta muta, Festival delle arti orali”, Agrigento ospita il Campionato nazionale di poetry slam L.I.P.S

Si tratta del più importante evento italiano dedicato alla poesia performativa, dove i poeti gareggiano tra loro recitando i loro versi

Pubblicato 1 ora fa



 È stato presentato questa mattina a Casa Sanfilippo “Muta Muta – Festival delle Arti Orali”, una manifestazione culturale di respiro nazionale che dal 28 al 31 agosto 2025 ospiterà nel cuore della città numerosi eventi di arte, musica e letteratura, fra cui la XIII edizione del Campionato nazionale di poetry slam LIPS., il più importante evento italiano dedicato alla poesia performativa. Si tratta di una competizione in cui i poeti gareggiano tra loro recitando i loro versi. Si tratta di una produzione artistica che nasce dalla strada (come il rap ai suoi inizi) e crea un legame tra scrittura e performance: una forma poetica popolare che vive in spazi pubblici.

Il festival, a cura dell’agrigentina Gloria Riggio – autrice, performer e prima donna nella storia nazionale a vincere il titolo di campionessa italiana di poetry slam (2023) – è realizzato da Scaro Cafe e Local Impact APS, in qualità di soggetto attuatore, e LIPS – Lega italiana poetry slam con il finanziamento del Parco Archeologico e della Regione Siciliana attraverso i fondi destinati ad Agrigento Capitale della Cultura 2025, nell’ambito del cartellone “MòViti Fest”. Il progetto si avvale del supporto della Fondazione Agrigento 2025, del Comune di Agrigento, di Inverso – Giornale di poesia e di OltreCapitale.

“Muta Muta” nasce con l’intento di esplorare e valorizzare le molteplici forme dell’arte orale, unendo poesia, musica, cantautorato, performance, cuntu e puparate, tradizione e contemporaneità in seno a un impegno sociale legato al paesaggio, ai luoghi, alla comunità.

Tutto questo avverrà in forma itinerante, interessando il centro storico ma anche le zone della periferia, con spazi simbolici come il Ràbbateddru, il Centro Storico, Maddalusa, piazza Ravanusella, oltre che la Valle dei Templi e molti altri, scelti per essere riscoperti, abitati e restituiti alla collettività attraverso l’arte. In particolare la prima tappa del festival coinciderà con la riapertura della chiesa di Cristo delle Forche, in via delle Mura.

Gli interventi di restauro e riqualificazione dell’area, fortemente degradata, sono stati realizzati e progettati dal Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi e consentiranno alla cittadinanza di tornare a vivere un luogo simbolo che era ormai chiuso e abbandonato da decenni. 

“Cristo delle forche – spiega il direttore del Parco Roberto Sciarratta – è un luogo del cuore per molti agrigentini. Per questo abbiamo deciso di ottenerne la gestione da parte del Comune perché si potesse salvare questo piccolo gioiello in centro storico dalla distruzione. Sono particolarmente lieto che la chiesetta e l’area circostante verranno riaperti proprio nel contesto di un festival che, attraverso la Cabina di Regia regionale abbiamo promosso e sostenuto nel più ampio complesso del progetto ‘Moviti fest’, ma Forche sarà al centro anche di future attività di valorizzazione di quella parte di Valle dei Templi che include anche il Santuario di Demetra, in un percorso di visita che sarà meglio dettagliato successivamente e che includerà anche la collaborazione della associazioni che in questi anni hanno lavorato e investito in tal senso”. 

L’idea del festival, però, non è solo quella di creare un momento di competizione – sarà infatti tappa del Campionato italiano di poetry slam 2025 – ma offrirà un gran numero di eventi per creare comunità: open mic, spettacoli di poesia performativa, concerti, incontri e laboratori, momenti di pulizia ambientale e sensibilizzazione ecocivica e di riqualificazione territoriale.

Due appuntamenti pre-festival annunciano gli eventi di fine agosto.  Il 2 agosto, alle  19:30, Cristo delle Forche ospiterà “MAGMA”, uno spettacolo collettivo di poesia orale con Antigone, Eleonora Fisco e Giulia Sara Arcovito, tre autrici e performer di calibro nazionale che cuciranno insieme uno spettacolo legato ai temi della casa, delle radici, della nominazione del silenzio, della violenza, della perdita e della disappartenenza.

Il 18 agosto, ore 19:00, Maddalusa invece si svolgerà un clean-up in spiaggia alla fine del quale si terrà un microfono aperto a tema mare e tutela ambientale, interverranno artiste e artisti locali, oltre che esperti e attivisti; 

Per brevi accenni, il programma del Festival prevede: 28 agosto, ore 19:30, Santa Croce, Apertura del Festival; A seguire alle ore 21:30 a Santa Croce, Prima Semifinale del Campionato nazionale di Poetry Slam; 29 agosto, ore 19:30, Centro storico di AgrigentoFabio Schember in concerto con il suo “Le storie del Bestiario”, primo album del cantautore e pianista. Gli spettatori potranno ascoltare sonorità e melodie rubate alle culture di tutto il mondo, dal Medio Oriente alla tammurriata, passando per tanghi sudamericani e blues statunitensi. La forte radice cantautorale trova espressione nei vari generi grazie alle qualità dei polistrumentisti, Davide Campanile (chitarra elettrica), Paolo Ulisse (basso), Rossella Sciarra (percussioni), Ubaldo (percussioni), Alessio Ianello (fiati) che abiteranno il palco.

A seguire, alle ore 21:30, Seconda semifinale del Campionato nazionale di Poetry Slam. Il 30 agosto, ore 20:00, Tempio dei Dioscuri, Parco Archeologico della Valle dei Templi “Canta fino a dieci” in concerto.Il collettivo nasce nel 2021 a Torino, dall’incontro di 5 cantautrici (Anna Castiglia, Cheriach Re, Francamente, Irene Buselli, Rossana De Pace) provenienti da 5 città diverse (Catania, Como, Torino, Genova, Taranto), che da allora condividono palchi e valori. Essere insieme sul palco è metafora del collettivo, i cui intenti sono di condivisione e rappresentanza: le canzoni di ciascuna vengono cantate a più voci e gli strumenti passano di mano in mano, rendendo la musica uno strumento di unione e risonanza. Cantautorato, voci, armonie e chitarre acustiche: una ricetta semplice e infallibile per un concerto d’ascolto e lotta.

A seguire, alle ore 21:30, Finalissima del Campionato nazionale di Poetry Slam. Infine, il 31 agosto, alle ore 21:30, a Piazza Ravanusella, centro dell’origine di tutto questo, un evento finale.

Gli eventi sono gratuiti fino ad esaurimento posti: programma completo e link per le prenotazioni saranno resi noti nei prossimi giorni. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner omnia congress