Agrigento

“Non è più socialmente pericoloso”, revocata libertà vigilata a Puntorno

Revocata la libertà vigilata, per il giudice comportamento "conforme alla regole”

Pubblicato 10 mesi fa

Il magistrato di sorveglianza Federico Romoli, accogliendo la richiesta dell’avvocato Teresa Alba Raguccia, ha revocato la libertà vigilata ad Andrea Puntorno, 43 anni di Agrigento. L’uomo, coinvolto in diverse inchieste giudiziarie, è stato ritenuto non più socialmente pericoloso e il suo comportamento, fatta eccezione di due episodi considerati dal giudice sporadici, è stato “conforme alla regole”.

Gli ultimi due episodi contestati in ordine di tempo sono le minacce rivolte al magistrato di sorveglianza Walter Carlisi, durante la notifica di un provvedimento, e alcuni disordini provocati all’interno del carcere di Sciacca dove si trovava detenuto. 

Puntorno di recente è stato condannato a quattro anni di reclusione nell’ambito della maxi inchiesta “Kerkent” che ha fatto luce su un traffico di droga e sulla scalata al vertice della famiglia mafiosa di Agrigento da parte di Antonio Massimino. Puntorno, ex esponente di punta degli ultras della Juventus, era anche stato coinvolti in un’inchiesta sul tifo organizzato e sfiorato anche nell’inchiesta Rinascita-Scott .

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