Agrigento

Ospedale di Agrigento, primo trattamento di radiofrequenza pulsata

Un nuovo tassello nella cura del dolore cronico

Pubblicato 11 mesi fa

Ulteriore passo avanti nella gestione del dolore cronico all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento dove, per la prima volta, è stato eseguito presso l’Unità operativa complessa di anestesia e rianimazione, diretta dal dottor Gerlando Fiorica, un trattamento di radiofrequenza pulsata gangliare per la cura della sintomatologia dolorosa della colonna vertebrale. A beneficiare della nuova metodica, sapientemente condotta dal dottor Salvatore Farruggia, direttore dell’equipe dell’ambulatorio di medicina del dolore, con la collaborazione dei dottori Massimiliano Di Miceli e Massimiliano Pinelli, sono state due donne agrigentine che, dopo il ricovero per una sola notte, sono state già dimesse ottenendo un sensibile miglioramento delle condizioni algiche. 

La radiofrequenza pulsata utilizza campi elettromagnetici che, aumentando a quarantadue gradi la temperatura delle terminazioni nervose, interrompono la trasmissione dell’impulso doloroso senza arrecare nessun danno alle fibre. Nel caso specifico, l’effetto è stato realizzato attraverso un device simile ad un fibroscopio che, introdotto per via trans-sacrale e sotto guida radiologica,  è stato posizionato con precisione in corrispondenza delle terminazioni nervose dei gangli della radice dorsale lungo la colonna vertebrale. Tale tecnica trova indicazioni in quei pazienti che non hanno beneficio dall’uso di farmaci o trattamenti infiltrativi invasivi oppure manifestano effetti collaterali intollerabili. 

L’adozione della nuova metodica di radiofrequenza pulsata – ha commentato il commissario straordinario ASP, Mario Zappia – consolida i progressi fatti nella nostra Azienda per il trattamento delle neuropatie e del dolore cronico. La Direzione strategica esprime piena soddisfazione per i risultati raggiunti e si congratula con l’equipe medica per le capacità professionali dimostrate”.

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