Agrigento

Servizio idrico, avviato processo telecontrollo delle infrastrutture gestite e intanto cambia il logo

La Gestione Commissariale del Servizio Idrico Integrato – ATI AG9, dando seguito a quanto annunciato sin dal proprio insediamento comunica di aver già dato avvio al processo di telecontrollo delle infrastrutture gestite, anche da remoto attraverso strumenti multimediali di ultima generazione. Presso l’impianto di sollevamento fognario di Porto Empedocle sono state recentemente installate 3 pompe di sollevamento da […]

Pubblicato 4 anni fa

La Gestione Commissariale del Servizio Idrico Integrato – ATI AG9, dando seguito a quanto annunciato sin dal proprio insediamento comunica di aver già dato avvio al processo di telecontrollo delle infrastrutture gestite, anche da remoto attraverso strumenti multimediali di ultima generazione.

Presso l’impianto di sollevamento fognario di Porto Empedocle sono state recentemente installate 3 pompe di sollevamento da 13,5 kW dotate di adeguati giranti a taglio, così da consentire l’eventuale frantumazione del materiale solido in arrivo al sollevamento. 

Con tale configurazione impiantistica si ritiene che possano essere stati eliminati eventuali casi di compromissione del regolare funzionamento delle pompe del sollevamento.

Si è proceduto altresì alla sostituzione del quadro elettrico di comando delle pompe del sollevamento con un nuovo quadro elettrico dotato di PLC e telecontrollo.

Tale sistema di tele-gestione consentirà, secondo quanto riportato nel comunicato, un continuo monitoraggio del sollevamento fognario da remoto (smartphone, computer della sede operativa, computer del depuratore di Porto Empedocle).

Nello specifico, all’interno della vasca di sollevamento, sono costantemente monitorati:- I livelli di refluo in vasca;- Il funzionamento delle pompe di sollevamento;- I volumi di reflui sollevati ogni giorno;- La portata di refluo sollevata da ogni singola pompa;- L’assorbimento di ogni pompa.

La Gestione Commissariale del Servizio Idrico Integrato – ATI AG9 comunica infine che è stato inoltre installato un apposito sensore radar per la misura continua di livello delle acque sfiorate, completo di apparecchiature per la registrazione dei dati, nel caso di eventi piovosi.

Intanto, non sarà sfuggito ai più attenti il cambiamento del logo avvenuto sul sito di Girgenti Acque e sulla pagina Facebook della società commissariata, logo dove è ben evidente la scritta “Gestione Commissariale del Servizio Idrico Integrato ATI AG9 – Già Girgenti Acque S.p.A.”.

Un cambio che rimarca sempre più il taglio netto con la passata gestione e che evidenzia di fatto come il servizio idrico oggi sia “firmato” dai Commissari straordinari nominati dal Prefetto di Agrigento a seguito dell’interdittiva che ha colpito i vertici della società agrigentina.

Dunque, da oggi, si può parlare ancor di più, a pieno titolo, di Gestione Commissariale del Servizio Idrico Integrato ATI AG9 e non più di Girgenti Acque che appartiene oramai al passato, alla luce anche della rescissione del contratto effettuata dall’Ati.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *