Agrigento

“Sottrae 350 mila euro per giocarli”: condannato ex direttore Poste di Agrigento

Il gup del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto ha condannato alla pena di 3 anni e 8 mesi l’ex direttore della Poste di Agrigento Salvatore Cardinale, 56 anni, per il reato di peculato assolvendolo, invece, dall’ipotesi di reato di auto-riciclaggio. L’accusa, rappresentata in aula dal pm Cecilia Baravelli, ne chiedeva la condanna a 6 anni. […]

Pubblicato 4 anni fa

Il gup del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto ha condannato alla pena di 3 anni e 8 mesi l’ex direttore della Poste di Agrigento Salvatore Cardinale, 56 anni, per il reato di peculato assolvendolo, invece, dall’ipotesi di reato di auto-riciclaggio. L’accusa, rappresentata in aula dal pm Cecilia Baravelli, ne chiedeva la condanna a 6 anni. Disposto anche un risarcimento nei confronti di Poste Italiane di 400 mila euro. 

Confermato in parte, dunque, l’impianto accusatorio: l’ex direttore delle Poste si sarebbe appropriato di 350 mila euro mediante prelievi effettuati sui libretti giudiziari in custodia per poi giocarli a Gratta&Vinci. Proprio su quest’ultimo aspetto si era basata la difesa dell’imputato – rappresentata dagli avvocati Angelo Farruggia e Annalisa Russello: secondo una consulenza di parte, redatta dal prof. Aguglia, l’uomo sarebbe stato vittima di una dipendenza patologica che ne ha compromesso la capacità di volere. 

Il consulente nominato dal Tribunale, la psichiatra Cristina Camilleri, aveva confermato la patologia da gioco arrivando alla conclusione che il 56enne – però – fosse perfettamente in grado di intendere e volere. 

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