Agrigento

Strage di migranti del 3 ottobre: in aula funzionario della Capitaneria di Porto

Nel giorno in cui un’altra strage di migranti si è consumata a largo di Lampedusa ad Agrigento si celebra l’udienza del processo sulla tragedia avvenuta il 3 ottobre 2013 quando un barcone carico di migranti si rovesciò provocando la morte di ben 366 persone in quella che ancora oggi è riconosciuta come la più grande […]

Pubblicato 5 anni fa

Nel giorno in cui un’altra strage di migranti si è consumata a largo di Lampedusa ad Agrigento si celebra l’udienza del processo sulla tragedia avvenuta il 3 ottobre 2013 quando un barcone carico di migranti si rovesciò provocando la morte di ben 366 persone in quella che ancora oggi è riconosciuta come la più grande tragedia nel Mediterraneo. 

Sul banco degli imputati siedono ben sette persone tutte facenti parte dell’equipaggio del peschereccio “Aristeus”. Sono accusati di omissione di soccorso. Dopo la testimonianza del comandante del peschereccio la scorsa udienza, che aveva sollevato qualche perplessità sull’operato della Guardia Costiera, ieri mattina davanti il giudice Alessandro Quattrocchi è comparso un funzionario della capitaneria di Porto che ha ricostruito quegli attimi. 

L’accusa è sostenuta in aula dal sostituto procuratore Gloria Andreoli. 

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