Agrigento

“Abusi all’Agenzia delle Entrate per favorire pratiche edilizie”, chiesti 11 rinvii a giudizio 

Un’inchiesta che ipotizza abusi all’Agenzia delle Entrate per accelerare e sboccare iter edilizi nell’isola di Lampedusa

Pubblicato 12 mesi fa

La procura di Agrigento ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio a carico di undici persone coinvolte in un’inchiesta che ipotizza abusi all’Agenzia delle Entrate per accelerare e sboccare iter edilizi nell’isola di Lampedusa. La prima udienza preliminare è stata fissata il prossimo 10 luglio davanti il gup del tribunale Giuseppe Miceli. 

Il sostituto procuratore Paola Vetro ha chiesto il rinvio a giudizio di: Alberto Cucchiara, 76 anni; Angelo Favata, 49 anni; Pasqualino Gallo, 59 anni; Natalizia Dell’Anna, 60 anni; Crocifissa Gibilaro, 73 anni; Pietro Tuccio, 77 anni; Vincenzo Tuccio, 77 anni; Maria Tuccio, 43 anni; Rosa Lucia Saltalamacchia, 60 anni; Ornella Saltalamacchia, 53 anni e Maria Saltalamacchia, 56 anni. A Gallo, Dell’Anna, Cucchiara, Favara e Gibilaro viene contestato il reato di abuso d’ufficio. Secondo l’accusa, Gallo e Dell’Anna – con la complicità di Gibilaro (ex collega in pensione) – avrebbero favorito due geometri dando il via libera a pratiche edilizie che sarebbero state illegittime e in danno dei proprietari. 

Il geometra Cucchiara, invece, è accusato di aver proposto ad un commerciante lampedusano di pagare 9 mila euro ad un funzionario dell’Agenzia delle Entrate per l’ok ad una pratica di aggiornamento catastale, anche questa ritenuta illegittima. A tutti gli imputati viene contestato il reato di falso per diverse pratiche edilizie relative ad aggiornamenti catastali e volture. Nel collegio difensivo gli avvocati Salvatore Maurizio Buggea, Giovanni Crosta, Salvatore Pennica e Alfonso Neri.





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