E’ ripreso ieri mattina, davanti il presidente della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento Alfonso Malato, il processo scaturito dalla brutale aggressione verificatasi praticamente un anno addietro (era il 9 aprile 2018) ai danni di un dipendente dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Sul banco degli imputati siede Calogero Condello, 33 anni di Porto Empedocle, accusato di lesioni personali gravissime.

L’empedoclino, dopo aver aggredito il segretario della commissione invalidi è fuggito salvo poi consegnarsi alle autorità. Questa mattina il racconto di alcuni dei medici che erano presenti quel pomeriggio: “Un uomo è entrato mentre eravamo ancora in riunione e ha esclamato “Chi è comanda la baracca?” Quando poi il segretario lo ha accompagnato fuori abbiamo sentito le grida di aiuto e lo abbiamo trovato per terra e sanguinante”.

La vittima, dopo l’aggressione, è stato ricoverato in ospedale per la frattura del cranio.

Nella prossima udienza – con molta probabilità e comunque in seguito ad eventuale perizia –  verrà sentito proprio l’aggressore come preannunciato dalla difesa rappresentata dall’avvocato Luigi Troja. L’accusa è sostenuta in aula dal pubblico ministero Fabrizia Fasulo.