Agrigento, assolta ex direttrice dell’Aci: era accusata di tentata truffa
Ribaltata la sentenza in secondo grado
I giudici della Corte di Appello di Palermo, ribaltando la decisione del tribunale di Agrigento, hanno disposto l’assoluzione “perché il fatto non sussiste” nei confronti di Giuseppina Danile, 50 anni, ex direttrice dell’Aci di Agrigento. La donna era accusata di tentata truffa e sostituzione di persona e per questo motivo era stata condannata in primo grado a cinque mesi di reclusione, 600 euro di multa e 5 mila euro di risarcimento alla persona offesa.
L’Appello non soltanto ha “cancellato” la condanna ma anche il risarcimento.
La vicenda risale al 2014 quando l’attuale direttrice dell’Aci era impiegata del Pubblico Registro Automobilistico. Secondo quanto contestato avrebbe compilato il modulo per ottenere un finanziamento dall’Agos Ducato inserendo però i dati personali di S.P. Quest’ultima, poco dopo, si sarebbe vista arrivare il finanziamento a sua insaputa “spalmato” su 120 rate da 193 euro mensili.