Agrigento

Agrigento, bancarotta fraudolenta: due condanne e un’assoluzione

Condannati architetto e amministratore di società: assolto l’ex direttore tecnico

Pubblicato 4 anni fa

I giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato con a latere Giuseppa Zampino e Katia La Barbera, hanno disposto due condanne e un’assoluzione nell’ambito di un’inchiesta che ipotizza una bancarotta fraudolenta milionaria. 

Quattro anni di reclusione sono stati inflitti all’architetto Calogero Bruccoleri, ex vicepresidente dell’Akragas Calcio, e amministratore di una società poi dichiarata fallita nel 2007; due anni di reclusione a Giovanni Turco, amministratore di diritto della citata società fino alla data di fallimento. E’ stato assolto dalle accuse, invece, il direttore tecnico Corrado Caruso. 

L’inchiesta risale al 2007 e ipotizza più fatti di bancarotta fraudolenta con “la distrazione” di beni mediante operazioni ritenute opache e “senza giustificazione causale” e con “la falsificazione o distruzione dei libri e delle scritture contabili al fine di non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio e del movimento di affari della società”

I giudici hanno disposto per Bruccoleri, difeso dall’avvocato Arnaldo Faro, l’interdizione dai pubblici uffici per la durata di cinque anni e l’inibizione all’esercizio di impresa commerciale per la durata di quattro anni. Turco, difeso dagli avvocati Giovanni Castronovo e Raimondo Tripodo, è stato dichiarato inabilitato all’esercizio di un’impresa commerciale per due anni. Caruso è assistito dall’avvocato Millefiori. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner omnia congress