Agrigento

Agrigento è la provincia con più atti intimidatori agli amministratori nel 2024

Sono state 26 le intimidazioni agli amministratori in 11 comuni della provincia di Agrigento: purtroppo un primato nazionale nel 2024

Pubblicato 4 giorni fa

Agrigento, territorio particolarmente funestato già da alcuni anni, è la provincia più bersagliata da atti intimidatori nel 2024 con 26 casi distribuiti in 11 Comuni. E’ quanto emerge dal Rapporto 2024 ‘Amministratori sotto tiro’, il 15esimo rapporto di Avviso Pubblico, che viene presentato oggi.

Nella graduatoria provinciale seguono Cosenza (21), Caserta e Lecce (16), Napoli (15), Foggia (14) e Padova (13). La Sicilia è la regione più colpita da atti intimidatori nel 2024, riprendendosi il primato che era già stato suo nel 2022: sono 51 i casi censiti da Avviso Pubblico sull’isola (+46% rispetto al 2023). Seguono Calabria (43), unica regione delle quattro in cui sono nate le cosiddette mafie storiche in cui si registra un calo rispetto all’anno precedente, Campania e Puglia (41 casi censiti ciascuna). Assieme raccolgono il 53% degli atti di intimidazione censiti nel 2024 sul territorio nazionale. Il Veneto (23 casi) si prende il titolo di regione più colpita dell’area centro-nord. A seguire il Lazio (21, dato raddoppiato rispetto al 2023) e la Lombardia (19). Chiudono le prime 10 posizioni Sardegna (17), Toscana (16) ed Emilia-Romagna (15). 

I 5.716 atti intimidatori censiti da Avviso Pubblico sul territorio nazionale dal 2010 al 2024 sono stati registrati sul territorio di 1.683 comuni italiani, il 21.3% del totale. E’ quanto si legge nel Rapporto 2024 ‘Amministratori sotto tiro’, il 15esimo rapporto di Avviso Pubblico, che viene presentato oggi. Ben 978 Comuni – il 58% del totale – sono stati colpiti da almeno un atto intimidatorio; 705 Comuni – il 42% – sono stati colpiti da atti intimidatori per due o più anni; 19 Comuni sono stati colpiti da atti intimidatori per almeno dieci anni: Acerra, Bari, Bologna, Brindisi, Catania, Catanzaro, Corigliano Rossano, Foggia, Gela, Genova, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Siderno, Torino e Vittoria. Cosenza risulta la provincia con il maggior numero di Comuni colpiti (61), seguita Napoli e Reggio Calabria (60 a testa). La Campania è la regione con il maggior numero di Comuni colpiti (216), seguita da Sicilia (213) e Calabria (204). Ma, in termini di percentuale tra numero dei Comuni colpiti e totale dei Comuni presenti nella regione, è la Puglia a far registrare il dato più alto (62%), seguita da Sicilia (54%) e Calabria (50%). In termini di percentuale tra numero dei Comuni colpiti e totale dei Comuni presenti nella provincia – prendendo in considerazione i territori con almeno 20 Comuni colpiti – spiccano i dati di 7 province con almeno il 60% degli Enti colpiti da atti intimidatori in 15 anni di monitoraggio di Avviso Pubblico: Napoli, Reggio Calabria, Nuoro, Vibo Valentia, Agrigento, Bari e Taranto.

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