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“Bilancio aggiustato a Porto Empedocle”: Comune parte civile contro ex sindaco

Nuova udienza preliminare nell’ambito della richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Chiara Bisso nei confronti dell’attuale sindaco di Agrigento (ex primo cittadino di Porto Empedocle) Calogero Firetto nonchè dell’ex responsabile del settore finanziario del comune Salvatore Alesci e per cinque revisori contabili che si sono succeduti dal 2011 […]

Pubblicato 4 anni fa

Nuova udienza preliminare nell’ambito della richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Chiara Bisso nei confronti dell’attuale sindaco di Agrigento (ex primo cittadino di Porto Empedocle) Calogero Firetto nonchè dell’ex responsabile del settore finanziario del comune Salvatore Alesci e per cinque revisori contabili che si sono succeduti dal 2011 al 2014. Questa mattina il gup Alessandra Vella, rigettando l’eccezione sollevata dal collegio difensivo, ha ammesso il Comune di Porto Empedocle quale parte civile nel procedimento.

La difesa chiedeva l’estromissione del Comune dalla costituzione in quanto la Corte dei Conti, nel separato giudizio contabile in cui era parte il Comune, nell’assolvere Firetto aveva escluso ogni danno economico per L’Ente. L’Avv. Angelo Farruggia, difensore del Sindaco Firetto Calogero, insieme all’Avv. Ninni Reina, dopo avere evidenziato alcune lacune della perizia contabile resa in sede di incidente probatorio, emerse nel corso dell’esame del perito, il quale aveva finito per ammettere di non avere esaminato tutti i mandati di pagamento relativi agli anni 2013 e 2014, pur vertendo l’incarico peritale sugli esercizi in questione, ha chiesto al Giudice di ordinare al Comune di Porto Empedocle di fornire i predetti documenti.

La difesa, a supporto della richiesta ha prodotto l’istanza, rimasta priva di risposta, inoltrata al Comune nell’agosto 2019, cioè dopo l’esame del perito, con la quale, come indagini difensive, si chiedeva all’Ente di fornire tutti i mandati di pagamento relativi agli anni 2013 e 2014. Il difensore del Sindaco, unitamente agli altri difensori, ha inoltre richiesto che in sede di udienza preliminare, per confutare le conclusioni peritali, venissero sentiti i Consulenti Tecnici delle parti. Il Gup si è riservato di decidere sulle richieste della difesa, rinviando all’udienza del 25 marzo 2020.

La vicenda riguarda l’inchiesta sui bilanci del Comune di Porto Empedocle: particolare attenzione è stata posta dal pm Chiara Bisso sull’utilizzo delle royalties (aliquota di prodotto lordo che le società concessionarie di giacimenti minerari o petroliferi si impegnano a corrispondere, nel caso specifico al Comune di Porto Empedocle in sostituzione o a fianco degli utili netti) versate dall’Enel, quale compenso per la realizzazione del rigassificatore, mai realizzato, e che sarebbero serviti per mettere a posto i conti. Circostanza questa ritenuta al di sotto di ogni sospetto dalla Procura. Il sindaco è accusato di tre ipotesi di falso commesso da pubblico ufficiale. Firetto, era stato chiamato a rispondere, per questi fatti, di danno erariale dalla Corte dei Conti ed aveva ottenuto due proscioglimenti in primo e secondo grado.

Cinque i revisori contabili (l’accusa è falso in atto pubblico) coinvolti nella vicenda:  si tratta di Francesco Maria Coppa, Rosetta Prato, Carmelo Presti, Enrico Fiannaca ed Ezio Veneziano. Richiesta di archiviazione, invece per un altro revisore, Ennio Saeva che è stato riconosciuto dal pm estraneo ai fatti.

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