Carenze igienico-sanitarie e trivellazioni non autorizzate, 5mila euro a ditta trasporto acqua
A seguito delle violazioni riscontrate, gli enti competenti hanno proceduto, nei contri del titolare della ditta, un 46enne cittadino saccense, all’irrogazione delle previste sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 5.000 euro
A Sciacca, i Carabinieri della locale Stazione hanno effettuato un controllo presso una ditta operante nel settore del trasporto di acqua per uso domestico, convenzionata con l’Azienda Idrica Comuni Agrigentini (A.I.C.A.). L’attività ispettiva è stata svolta congiuntamente al personale del Dipartimento Regionale del Genio Civile – Servizio di Agrigento e del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’A.S.P. di Agrigento – Polo di Sciacca, nell’ambito di verifiche finalizzate al rispetto della normativa in materia di gestione delle risorse idriche e delle condizioni igienico-sanitarie.
Nel corso degli accertamenti sono emerse irregolarità di natura amministrativa, consistenti nella realizzazione di due pozzi trivellati privi delle prescritte autorizzazioni, nonché in alcune carenze relative ai requisiti igienico-sanitari dei locali e alle procedure di prevenzione degli agenti infestanti.
A seguito delle violazioni riscontrate, gli enti competenti hanno proceduto, nei contri del titolare della ditta, un 46enne cittadino saccense, all’irrogazione delle previste sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 5.000 euro. Il Genio Civile provvederà inoltre all’emissione di un’ordinanza di demolizione delle opere non autorizzate.
I controlli, svolti in sinergia tra l’Arma dei Carabinieri e gli enti preposti, proseguiranno anche nei prossimi mesi al fine di garantire la tutela della salute pubblica, la corretta gestione delle risorse idriche e il rispetto delle norme a salvaguardia dei cittadini





