Agrigento

Controllati 40 frantoi nell’agrigentino, cinque denunce per gestione irregolare rifiuti

Gli impianti controllati si trovano nei comuni di Favara, Sciacca, Menfi, Caltabellotta e Ribera

Pubblicato 4 anni fa

Cinque denunce al termine di una maxi ispezione dei carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, che ha coinvolto oltre quaranta frantoi della provincia, per gestione di rifiuti non autorizzata. Gli impianti controllati si trovano nei comuni di Favara, Sciacca, Menfi, Caltabellotta e Ribera. Nel corso dell’attività sono state verificate sia le certificazioni autorizzative, necessarie per svolgere l’attività di molitura delle olive, sia la corretta assunzione di manodopera da destinare a tale attività. 

Particolare attenzione è stata rivolta inoltre al giusto stoccaggio e successivo smaltimento delle acque di vegetazione, quale scarto della lavorazione delle olive, considerato rifiuto speciale in quanto altamente inquinante. Nella circostanza, è stato accertato che le attività perseguite hanno sversato tali rifiuti nel corpo idrico superficiale, quali fiumi e corsi d’acqua circostanti, con alto rischio di inquinamento delle falde e del mare. 

Sono state inoltre ispezionate 8 autocisterne dedicate al trasporto delle acque di molitura ed inflitte sanzioni per oltre 45 mila euro per illecito utilizzo in campo agricolo delle acque di vegetazione. I soggetti deferiti inoltre hanno l’obbligo di ripristinare e bonificare i siti contaminati.

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