Coronavirus, primo caso a Casteltermini: aumentano ancora i guariti in provincia
C’è un nuovo caso di Coronavirus, dopo quattro giorni di assenza di contagi, nella nostra provincia: è stato riscontrato, infatti, il primo caso di Covid-19 a Casteltermini. E’ questa la novità che si apprende dalla diffusione del consueto bollettino diramato dall’Asp di Agrigento relativo alla giornata del 21 aprile. Salgono dunque a 123 i contagi […]
C’è un nuovo caso di Coronavirus, dopo quattro giorni di assenza di contagi, nella nostra provincia: è stato riscontrato, infatti, il primo caso di Covid-19 a Casteltermini. E’ questa la novità che si apprende dalla diffusione del consueto bollettino diramato dall’Asp di Agrigento relativo alla giornata del 21 aprile. Salgono dunque a 123 i contagi accertati nella nostra provincia su un totale di 3275 tamponi eseguiti (+144 rispetto a ieri). Per la Regione Siciliana i casi sono sempre 129. Aumentano ancora i guariti che passano da 42 a 46.
Numeri comunque incoraggianti, quelli della nostra provincia, che testimoniano il buon comportamento tenuto dagli agrigentini. Un atteggiamento che non deve essere oggetto di alleggerimento se si vuole sconfiggere il virus e interrompere la catena di contagio che, comunque, appare contenuta nell’agrigentino. Quarantadue (42) i soggetti che dovranno effettuare la quarantena obbligatoria. Quattro i soggetti dimessi in strutture lowcare.
Sempre undici i pazienti positivi ricoverati in ospedale: quattro a Caltanissetta, due a Partinico e uno rispettivamente a Messina, Marsala, Enna e Caltagirone e Palermo.
Questi i dati comune per comune forniti dall’Asp: Agrigento (13); Aragona (1); Caltabellotta (1); Camastra (1); Campobello di Licata (6); Canicattì (6); Casteltermini (1); Favara (4); Lampedusa (1); Licata (8); Menfi (12); Montallegro (1); Naro (1); Palma di Montechiaro (9); Porto Empedocle (6); Raffadali (3); Ravanusa (3); Realmonte (1);Ribera (8); Santa Margherita Belice (3); Sciacca (23); Siculiana (1).
Nelle ultime ore si sono registrate guarigioni a Palma di Montechiaro, Canicattì, Raffadali e Favara.






