Nuovo bollettino diramato dalla Prefettura di Agrigento, che prende in considerazione i numeri forniti dall’Asp di Agrigento, che fa riferimento alla giornata dell’1 aprile 2020 alle ore 16. Numeri che, come ricordiamo sempre, sono in differita (e anche di molto) rispetto ad esempio a quanto fornito, prendendo in considerazione la stessa data e (quasi) lo stesso orario di riferimento, dalla Regione Siciliana.

Scendendo nel dettaglio, per l’Asp di Agrigento alla giornata dell’1 aprile ci sono 81 casi accertati di Coronavirus in provincia di Agrigento su un totale di 1163 tamponi effettuati. Per la Regione Siciliana, alla stessa data e (quasi) allo stesso orario di rilevamento, i casi accertati nella nostra provincia sono 96. 

Ma questo dato potrebbe (condizionale d’obbligo ) tenere conto anche dei guariti e deceduti. 

Comune per Comune. Agrigento (9); Aragona (1); Camastra (1); Canicattì (4); Favara (3); Lampedusa (1); Licata (8); Menfi (9); Montallegro (1); Palma di Montechiaro (5); Porto Empedocle (1); Raffadali (3); Ribera (7); Santa Margherita Belice (3); Sciacca (22); Siculiana (1). Tra i numeri vengono contati anche i casi di un paziente guarito e di uno deceduto, ad Agrigento, ma originario di Mussomeli. Come si legge nel report dell’Asp, il numero dei positivi riportati si riferisce alla situazione dei referti confermati alle ore 16 dell’1 aprile.

A questi numeri bisogna aggiungere alcune considerazioni. Non viene, ad esempio, menzionato il caso riguardante un cittadino di Caltabellotta, che invece già da giorni è stato confermato dal primo cittadino. Al netto di questo, i numeri ci consegnano (rispetto a quanto sapevamo) un altro caso in più a Sciacca e Ribera.

Questa, invece, la situazione degli agrigentini positivi ricoverati nei vari presidi ospedalieri (sempre secondo i dati forniti dall’Asp di Agrigento): due a Caltagirone, sei a Caltanissetta, due a Enna, due a Marsala e uno rispettivamente a Messina, Partinico e Trapani. Anche qui una considerazione doverosa: tra gli agrigentini ricoverati a Marsala si annovera ancora il paziente di Siculiana mentre il sindaco della città, proprio ieri, ha annunciato le dimissioni dell’anziano e l’inizio della quarantena domiciliare.