Si è svolto questo pomeriggio davanti piazza Cavour, luogo in cui negli ultimi due giorni si sono verificati due cedimenti dal Palazzo Liberty, l’incontro organizzato da Confcommercio che ha visto la partecipazione di residenti e commercianti della zona e dell’amministrazione comunale con il sindaco Calogero Firetto e l’assessore Gabriella Battaglia. C’è apprensione per la mancanza di tempi certi per la riapertura anche solamente di una parte del Viale della Vittoria circostanza questa che ha di fatto messo in ginocchio una serie di attività che insistono sulla zona. 

“I due crolli del 18 e del 29 hanno posto in seria difficoltà residenti, alcuni dei quali sfollati, e commercianti che hanno dovuto chiudere – ha dichiarato Francesco Picarella -Poi con il secondo crollo, che ha di fatto imposto la chiusura del Viale della Vittoria, pone dei grossi problemi per le strutture della zona. Abbiamo invitato il sindaco per il sit in svolto oggi e ci fa piacere che abbia partecipato. Ci auguriamo che òa magistratura metta in condizione di poter riaprire una parte del Viale della Vittoria e tornare a sperare in un futuro migliore”.

“Bisogna attendere l’iniziativa della magistratura e la nomina dei periti che faranno sopralluogo sulla struttura e poi attendiamo di conoscere ciò che serve a poter realizzare la messa in sicurezza in carico al privato che ci consenta di poter riaprire in assoluta sicurezza strada e far modo che parte degli esercizi commerciali in gravissime difficoltà. Lo ha dichiarato il sindaco Calogero Firetto che prosegue: “Aldilà del danno economico, che rimane importante, c’è ovviamente una situazione di disagio per tutti i residenti.”

Parola poi ai commercianti che hanno commentato così a margine della manifestazione: “Abbiamo chiesto, nel rispetto dell’azione dell’autorità giudiziaria, tempi certi per la riapertura quantomeno parziale di una parte della carreggiata del Viale della Vittoria. Ci sono attività che rischiano seriamente di chiudere perché si trovano in condizioni di disagio. Speriamo di avere concrete risposte sullo stato dei lavori nel giro di qualche giorno.” “E’ un periodo difficile, chiudere una strada come questa è una cosa veramente problematica. Spero che la magistratura e il Comune facciano il loro lavoro perché siamo dei piccoli imprenditori e ogni fine mese, sia che ci sia la strada aperta o chiusa, dobbiamo fare i conti e pagare stipendi e tutto.”