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Dissequestrato il Castello di Joppolo, restituito alla famiglia Firetto (gallery)

La struttura ricettiva tornerà pienamente operativa già a partire dalla stagione in corso dopo quasi quattro anni di inattività

Pubblicato 1 anno fa

Il castello di Joppolo Giancaxio, noto come Palazzo Colonna, torna nelle mani della famiglia Firetto. Il Tribunale di Agrigento, accogliendo le istanze degli avvocati Angelo Farruggia, Gaetano Caponnetto, Enzo Caponnetto e Ninni Reina, ha disposto il definitivo dissequestro e la restituzione ai legittimi proprietari. La struttura ricettiva tornerà pienamente operativa già a partire dalla stagione in corso dopo quasi quattro anni di inattività.

Una vicenda giudiziaria complessa quella legata al Castello di Joppolo. Il sequestro preventivo disposto dal Gip alla fine del 2018, due ordinanze del Tribunale del Riesame diametralmente opposte, due pronunce della Corte di Cassazione e, infine, il non luogo a procedere – per intervenuta prescrizione – nei confronti dell’ex sindaco di Agrigento Lillo Firetto e del fratello Mirko. L’accusa era quella di aver realizzato, all’interno, alcuni abusi edilizi in occasione della ristrutturazione dell’edificio. I reati contestati erano la violazione urbanistica e il deturpamento di bellezze naturali.

I legali della difesa hanno sempre sostenuto la piena legittimità delle opere e, dopo il proscioglimento dei fratelli Firetto, stanno valutando di rivolgersi alla Corte europea dei diritti dell’uomo per chiedere se, nelle more dell’accertamento della fondatezza dell’accusa, non sarebbe stato opportuno garantire, per come era stato richiesto, l’esercizio dell’attività d’impresa.

Significativa è la rassegna fotografica allegata alla nota stampa odierna che testimonia come il castello abbia subito profonde trasformazioni in peggio nel corso del lasso di tempo del sequestro.

Nessun commento della famiglia Firetto, se non profonda amarezza, per quanto successo. 

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