Dj morta a Caronia: trovati resti umani di bambino: “Quasi certamente sono di Gioele”
Sarebbero di un bambino i resti umani ritrovati poco fa da un carabiniere in congedo in una zona a poche centinaia di metri dal traliccio in cui è stato trovato il corpo della madre, Viviana Parisi. Sul posto il procuratore capo di Patti Angelo Vittorio Cavallo, la polizia scientifica e i vigili del fuoco del […]
Sarebbero di un bambino i resti umani ritrovati poco fa da un carabiniere in congedo in una zona a poche centinaia di metri dal traliccio in cui è stato trovato il corpo della madre, Viviana Parisi. Sul posto il procuratore capo di Patti Angelo Vittorio Cavallo, la polizia scientifica e i vigili del fuoco del Sapr. Sul posto anche il geologo forense incaricato dalla procura. Gli investigatori sottolineano che per capire se si tratti del piccolo Gioele è necessario aspettare il riconoscimento. Una segnalazione da parte di un volontario che sta partecipando alle ricerche del piccolo Gioele, il bambino di 4 anni scomparso il 3 agosto insieme con la madre Viviana Parisi, poi trovata morta, ha fatto scattare l’allarme. Le squadre che partecipano alle operazioni si stanno dirigendo sul posto per un sopralluogo, insieme al Procuratore di Patti Angelo Cavallo che coordina le indagini. Il luogo si trova a circa 200 metri dall’autostrada Messina-Palermo dove la mamma il figlioletto sono stati visti per l’ultima da un testimone, dopo un lievi incidente. Secondo le prime informazioni sul posto sono stati trovati alcuni resti ossei e tracce di indumenti, sembrerebbe una magliettina, compatibili con quelli indossati dal piccolo Giole che adesso verranno mostrati ai familiari del bimbo. Per raggiungere il luogo del ritrovamento e’ stata necessaria una opera di pulitura e discerbamento del luogo, coperto da una fitta vegetazione e da numerosi arbusti.
C’è anche un turista che arriva da Torino tra i 300 volontari che da questa mattina setacciano le campagne di Caronia (Messina) alla ricerca del piccolo Gioele, il bambino di 4 anni, scomparso dallo scorso 3 agosto con la madre poi trovata morta l’8 agosto sotto un traliccio. “Ero in vacanza in zona – ha spiegato – e ho letto l’appello del padre di Gioele. Così ho deciso di venire anche io. Questa storia mi ha molto colpito”. Nelle campagne ci sono persone provenienti da tutta la Sicilia. “Veniamo da Agrigento – dice Salvo, un cacciatore – e siamo venuti per cercare il piccolo”.