Apertura

Uccide due donne e si suicida: tragedia a Riposto

Indagini sono in corso per accertare dinamiche e movente e se i due episodi siano collegati tra loro

Pubblicato 2 anni fa

Si è suicidato con un’arma da fuoco, vicino a una caserma dei carabinieri, l’uomo sospettato di avere ucciso le due donne a Riposto, nel Catanese. Secondo quanto si è appreso aveva una relazione extraconiugale con la prima vittima, la donna assassinata in un’auto sul lungomare Pantano, che aveva 48 e non 43 anni come appreso in un primo momento. L’uomo, ufficialmente in corso di identificazione, si è suicidato davanti la caserma dei carabinieri di Riposto. Gli investigatori ritengono probabile lo abbia fatto con la stessa arma con cui ha ucciso le due donne. Intanto sono state rese note le identità delle vittime. Sono Carmelina Marino, 48 anni, assassinata dentro la sua auto, una Suzuki Ignis, nel lungomare Pantano, e Santa Castorina, di 50 anni, ferita mortalmente, in via Roma, dopo essere scesa dalla sua vettura, una Fiat Panda.

Due donne uccise a Riposto

 Indagini sono in corso per accertare dinamiche e movente e se i due episodi siano collegati tra loro. Sul posto sono presenti i carabinieri del comando provinciale di Catania.

Le dichiarazioni del Sindaco di Riposto.

E’ un atto deprecabile che non ha alcuna giustificazione. Non può esserci giustificazione a tutto ciò. E’ pura follia. Si tratta di un episodio che macchia l’immagine di una cittadina di 15 mila abitanti che non ha mai dato a che dire negli anni. Sicuramente il soggetto che ha commesso gli omicidi proviene da un ambiente distorto”. Così Enzo Caragliano, sindaco di Riposto, in provincia di Catania, in seguito all’omicidio di due donne, si presume da parte dello stesso killer il quale poi si è tolto la vita davanti alla caserma del paese.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *