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Due tonnellate di marijuana a Canicattì: arrestato 36enne

In manette un 36enne di Licata trovato anche in possesso di una pistola

Pubblicato 4 anni fa

I poliziotti del commissariato di Canicattì, insieme agli agenti della Squadra Mobile di Agrigento, hanno arrestato un 36enne di Licata – Giuseppe Savio Bonvissuto – in seguito ad un blitz antidroga scattato in un fondo agricolo in contrada Corrige Sanfilippo. La polizia ha rinvenuto oltre 4mila piante di marijuana per un peso complessivo di 2.100kg. La droga, se immessa nel mercato, avrebbe potuto fruttare circa 250 mila euro. Nello stesso fabbricato veniva sequestrata circa 3kg di inflorescenze essicate, 3750 kg di fogliame essiccato e 700 grammi di arbusti privi di foglie.

A fare da guardia alla maxi piantagione c’era il licatese Bonvissuto, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici. Era armato ed in possesso di una pistola calibro 7.65 con sette colpi. Adesso è finito ai domiciliari con l’accusa di detenzione, produzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e porto illegale di armi.

“Considerati l’estensione del terreno, ha spiegato Genevieve Di Natale, vice dirigente della Squadra Mobile di Agrigento, l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente reperita, la temperatura torrida e la disposizione logistica della piantagione, l’attività di raccolta della sostanza stupefacente si protraeva initterrotamente per circa 12 ore, richiedendo l’enorme sforzo fisico di circa 20 operatori di polizia”.

“Al fine di velocizzare le operazioni di estirpazione e trasporto della sostanza stupefacente, ha continuato il commissario Maria Pontillo, ci siamo avvalsi della fattiva collaborazione del sindaco di Canicattì e del dirigente del settore tutela e ambiente del comune, che hanno messo a disposizione uomini e mezzi.

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