Fase due in Sicilia, Musumeci: “Sì a chi vuole ricongiungersi con famiglie”
Siamo quindi arrivati alla fase 2. Bisogna allargare un po’ la maglia, ne siamo tutti consapevoli. Abbiamo chiesto al ministero dei Trasporti di portare i voli da Roma per Palermo e Catania da due a quattro, sperando che l’Alitalia non si abbandoni a speculazioni, perche’ mi risulta che il costo dei voli negli ultimi giorni […]
Siamo quindi arrivati alla fase 2. Bisogna allargare un po’ la maglia, ne siamo tutti consapevoli. Abbiamo chiesto al ministero dei Trasporti di portare i voli da Roma per Palermo e Catania da due a quattro, sperando che l’Alitalia non si abbandoni a speculazioni, perche’ mi risulta che il costo dei voli negli ultimi giorni sia assolutamente inaccessibile e’ inaccettabile”. Cosi’ il governatore Nello Musumeci in un videomessaggio ai siciliani su Facebook. “Al tempo stesso – aggiunge – manteniamo la corsa del treno da Roma a Messina. Per quanto riguarda lo Stretto invece chiediamo di passare dalle attuali 5 corse a 8 corse. Naturalmente, man mano che il tempo scorre valuteremo il dato epidemiologico e quindi aumenteremo, chiederemo di aumentare, di volta in volta il numero dei voli, il numero delle corse del treno e il numero delle corse sullo Stretto”. “In effetti un blocco per i casi di necessita’ – sottolinea Musumeci – non c’e’ mai stato. Neanche nei gravi momenti di crisi, sia gli ordinamenti nazionali che quelli nostri hanno sempre detto che l’ingresso e’ consentito alle forze dell’ordine, alle forze armate, al personale sanitario, e per gravi motivi personali, sanitari o di famiglia. Quindi un blocco totale non c’e’ mai stato. Adesso allarghiamo un po’, e possono rientrare anche coloro che si vogliono ricongiungere con le proprie famiglie. E per farlo – osserva il presidente della Regione Siciliana – devono rispettare le solite regole, cioe’ la verifica al momento dello sbarco e poi la quarantena. Questo e’ necessario perche’ nessuno deve pensare che la partita sia chiusa”.
“Nessuno deve pensare che la Fase 2 sia un ‘tutti liberi’, stiamo attenti. Il dato di tre regioni deve farvi riflettere. Veneto, Lombardia e Piemonte assieme hanno 60.000 positivi in questo momento. La Sicilia, regione particolarmente popolosa, ne ha 2.200. Ecco, noi vorremmo che questo dato possa scendere man mano che passano i giorni. Guai a dover registrare una nuova impennata”. Cosi’ il governatore Nello Musumeci in un videomessaggio ai siciliani su Facebook. “Quindi Fase 2 si’, rientri si’ – aggiunge – con la necessaria prudenza, ma a patto che ognuno assuma la responsabilita’ delle proprie azioni. A andare in giro con la mascherina e’ essenziale, portare i guanti quando si va in un locale chiuso e’ altrettanto importante, per il resto sapete gia’ l’ordinanza dell’altro giorno che consente varie attivita’. Vorremmo autorizzarne anche altre, ma non dipende da noi. Penso ai parrucchieri per uomo e per donna per esempio. Noi avevamo chiesto di poter consentire l’apertura delle botteghe gia’ con il 4 di maggio, ma da Roma dicono che ancora e’ presto. Stiamo lavorando, stiamo pressando perche’ si possa incominciare almeno il 18 maggio con gli ulteriori provvedimenti”. “Monitoriamo le fasi del dato epidemiologico – prosegue – piu’ si abbassano i contagi, piu’ si allarga la rete. Questo e’ l’obiettivo sperando che alla fine di giugno, primi di luglio si possa essere nelle condizioni di vivere serenamente la nostra estate con le attivita’ economiche produttive che possono tornare a pieno regime. Stiamo autorizzando la manutenzione degli stabilimenti balneari, anche come buon auspicio per potere andare a fare il bagno a mare”.