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Favara, proseguono le ricerche di Marianna; i soccorritori: “ancora nulla, non ci fermiamo”

E' il dodicesimo giorno di ricerche; domani torneranno in campo i cani molecolari provenienti dal nucleo cinofili Carabinieri di Firenze

Pubblicato 4 ore fa

Ancora niente”. Non si trova, stiamo cercando ovunque, ma nulla”. “Continuamo a cercare”. Queste sono le parole dei soccorritori, che nonostante la stanchezza e il peso dell’attesa, da dodici giorni non si sono fermati, cercando Marianna Bello, la 38enne di Favara, madre di tre figli, travolta da un fiume d’acqua in piena in Piazza della Libertà durante il violento nubifragio del primo di ottobre.

I soccorritori – Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Carabinieri, Polizia, Finanza e volontari – perlustrano instancabilmente il vallone. Le squadre stanno ispezionando il fiumiciattolo, anfratti, canneti e svuotando pozze d’acqua alla ricerca della donna.  I tecnici di AICA , la Protezione civile ed i Vigili del fuoco hanno prosciugato un vecchio e dismesso pozzetto per poi entravi dentro per ispezionare ogni centimetro, purtroppo senza alcun risultato. Più squadre dei vigili del fuoco, durante la mattinata, si sono concentrate su Misita, la strada per andare a Zingarello, dove c’è l’attraversamento del fiume Naro. Anche il sindaco Antonio Palumbo, giorno e notte, non ha mai abbandonato la speranza di ritrovare la donna, partecipando attivamente alle ricerche.

Nella giornata di domani, lunedì 13 ottobre, rientreranno in azione i cani molecolari dei Carabinieri, Claus e Ula, provenienti dal centro di addestramento di Firenze.

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