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Femminicidio a Niscemi: marito uccide la moglie con una coltellata (foto)

 Si chiamava Giuseppa Pardo ed aveva 66 anni la pensionata uccisa questa mattina dal marito Vincenzo Buccheri, 67 anni, a Niscemi, in provincia di Caltanissetta. Il femminicidio e’ avvenuto all’interno dell’appartamento coniugale sito in via Giovanni Falcone, al civico 43. I coniugi Buccheri avevano due figli. Su quanto accaduto all’interno dell’appartamento stanno indagando i Carabinieri della […]

Pubblicato 4 anni fa

 Si chiamava Giuseppa Pardo ed aveva 66 anni la pensionata uccisa questa mattina dal marito Vincenzo Buccheri, 67 anni, a Niscemi, in provincia di Caltanissetta. Il femminicidio e’ avvenuto all’interno dell’appartamento coniugale sito in via Giovanni Falcone, al civico 43. I coniugi Buccheri avevano due figli. Su quanto accaduto all’interno dell’appartamento stanno indagando i Carabinieri della Stazione di Niscemi e quelli del Reparto Territoriale di Gela. Secondo una prima ricostruzione la donna e’ stata colpita con un coltello alla gola ed e’ morta dissanguata.

“Ho ammazzato mia moglie”, ha detto ai militari della stazione. Femminicidio stamani a Niscemi, in provincia di Caltanissetta, dove un uomo di 67 anni, Vincenzo Buccheri, ha ucciso la moglie, Giuseppa Pardo, 66 anni, accoltellandola alla gola nell’appartamento in cui vivevano in pieno centro. Quando i militari sono giunti al piano terra della palazzina in via Falcone hanno trovato la donna distesa sul letto in una pozza di sangue e con un tagliacarte ancora conficcato nel collo. La coppia che aveva due figli, uno dei quali vive nello stesso palazzo dei genitori, pare non avesse una storia di violenze alle spalle. “Non ci sono denunce per stalking e maltrattamenti”, spiegano gli investigatori dell’Arma. Sembra, invece, che il pensionato, che è stato adesso arrestato, avesse da qualche tempo problemi psichiatrici e fosse in cura al dipartimento di salute mentale. Sul posto ci sono il medico legale, il procuratore di Gela, Fernando Asaro, e il sostituto Mario Calabrese. Sulla vicenda indagano i carabinieri del Reparto territoriale di Gela.

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