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Gessica Lattuca, il giallo del loculo al cimitero: parla la “supertestimone”

Continuano le ricerche di Gessica Lattuca, la mamma ventisettenne scomparsa da Favara il 12 agosto dello scorso anno. Tra telefonate, scritte misteriose apparse sui muri, interrogatori e un’attenzione mediatica fortissima a livello anche nazionale, gli investigatori, che lavorano incessantemente sul giallo, stanno seguendo una nuova pista. E’ quella delineata da una donna, una supertimone, una […]

Pubblicato 5 anni fa

Continuano le ricerche di Gessica Lattuca, la mamma ventisettenne scomparsa da Favara il 12 agosto dello scorso anno.

Tra telefonate, scritte misteriose apparse sui muri, interrogatori e un’attenzione mediatica fortissima a livello anche nazionale, gli investigatori, che lavorano incessantemente sul giallo, stanno seguendo una nuova pista.

E’ quella delineata da una donna, una supertimone, una pensionata settantenne che avrebbe riferito alcune informazioni, tutte da verificare, alle forze dell’ordine impegnate.

Si parla di un bara, di un loculo e del cimitero di Favara dove, secondo la supertestimone, ci sarebbero stati movimenti “sospetti”.

Secondo quanto riportato questa mattina dal quotidiano La Sicilia, giovedì prossimo, o nei giorni immediatamente successivi, si provvederà all’estumulazione di una bara del cimitero di Piano Traversa a Favara. E’ proprio lì che si cercherebbe il corpo di Gessica Lattuca.

La donna, nelle dichiarazioni virgolettate riportate dal quotidiano catanese afferma di aver visto il padre di Gessica Lattuca piangere davanti un loculo, quello del padre della stessa supertestimone, per poi allontanarsi mentre era impegnato al telefonino in una conversazione con una persona.

Poi la supertestimone parla anche di altre stranezze nella tomba di famiglia. Cose di cui avrebbe parlato agli investigatori che vorrebbero vederci chiaro e per questo avrebbero deciso di aprire quella bara.

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