In fiamme tre autocompattatori, salta la raccolta dei rifiuti: indagini 

Un vasto incendio è divampato la scorsa sera all’interno dell’ex discarica comunale di Lampedusa. Sono tre i compattatori, utilizzati per la raccolta dei rifiuti, andati completamente in fumo. Lanciato l’allarme, sono intervenuti immediatamente i Vigili del fuoco che hanno spento il rogo e messo in sicurezza la zona.

Non è ancora chiara la causa del rogo ma al momento non vengono escluse alcune ipotesi compresa quella dolosa. Un aiuto potrebbe arrivare dalle telecamere di sorveglianza. Al via le indagini dei carabinieri della locale Tenenza. Oggi a Lampedusa, proprio a causa dell’incendio che ha devastato i mezzi, non è stato possibile raccogliere i rifiuti. 

“Non capisco perché sia successo – dichiara il vicesindaco Attilio Lucia ai microfoni di Lampedusa in 2minuti – ma se questo gesto vuole essere un atto intimidatorio contro me e l’amministrazione di cui faccio parte, è bene che si sappia che io non solo non mi fermo, ma vado avanti come un treno ancora di più nelle azioni politiche e amministrative che stiamo portando avanti. Lasciare la popolazione senza il servizio di raccolta dei rifiuti è un crimine enorme, spero che al più presto le ditte che lavorano a Lampedusa portino altri compattatori e si possa garantire il servizio alla gente, i lampedusani non meritano di vivere un problema così grave. Non ho idea di chi possa avere fatto una azione così violenta e forte perché chi lo ha fatto, è chiaramente un delinquente, sprezzante anche del pericolo che ha corso nell’incendiare tre camion all’interno di un’area comunale, dove ci sono delle telecamere di sicurezza sempre in funzione e le registrazioni, sono già state messe a disposizione degli investigatori. In questo momento – ha continuato Lucia – stiamo cercando di capire due cose, perché è successo e chi può avere interesse a bloccare la raccolta dei rifiuti a Lampedusa, creando di conseguenza un disservizio enorme”, ha concluso il vicesindaco commentando quanto successo nottetempo sull’isola delle Pelagie.
Stando alle prime informazioni l’incendio è di natura dolosa; da quanto emerge dalle immagini di video sorveglianza, un uomo incappucciato con un bidone di liquido ha prima irrorato i tre compattatori e poi gli ha dato fuoco.
Proseguono le indagini da parte dei Carabinieri della Locale Tenenza.

(La foto in copertina è di Lampedusain2Minuti)