Cultura

Un luogo per la difesa dei diritti umani, a Sambuca nasce “Casa Vitali”

L'intitolazione è dedicata a Vitali Safarov, giovane difensore dei diritti umani, di origini ebraico-yezide, nato in Georgia, ucciso il 30 settembre del 2018, all'età di 25 anni, da un gruppo neonazista

Pubblicato 24 minuti fa

L’International Partnership for Human Rights (Iphr) inaugura, venerdì 16 maggio alle ore 18.00, a Sambuca di Sicilia (Agrigento) la sua prima sede italiana in una delle abitazioni acquistate dall’organizzazione grazie al bando delle case a 1 euro, promosso dal Comune. La nuova sede si chiamerà “Casa Vitali” e diventerà punto di riferimento per artisti, attivisti per la pace e per i diritti umani.

L’intitolazione è dedicata a Vitali Safarov, giovane difensore dei diritti umani, di origini ebraico-yezide, nato in Georgia, ucciso il 30 settembre del 2018, all’età di 25 anni, da un gruppo neonazista. L’inaugurazione di “Casa Vitali” sarà preceduta da un incontro multidispiclinare a Palazzo Panitteri. Ad aprire i lavori Giuseppe Cacioppo, sindaco di Sambuca, Brigitte Dufour, direttrice di International Partnership for Human Rights (IPHR) e Marina Analakyan, madre di Safarov; nel corso dell’appuntamento sarà proiettato il documentario Vitali: un’eredità di vita e tolleranza, di Eka Tsotsoria. International Partnership for Human Rights è un’organizzazione non governativa e indipendente, fondata a Bruxelles nel 2008 che si impegna a sostenere la società civile locale e a promuovere i diritti umani, la giustizia e lo stato di diritto in contesti repressivi. Iphr sostiene il lavoro di avvocati, giornalisti, artisti e di altri professionisti attivamente impegnati nella difesa e promozione della pace e dei diritti umani. Collabora inoltre con partner locali offrendo supporto mirato, formazione specializzata e strumenti operativi per rafforzare il loro lavoro sul campo.

Brigitte Dufour è la direttrice dell’organizzazione della quale guida lo sviluppo dei programmi, curandone anche la rappresentanza a livello internazionale. Avvocata specializzata in diritti umani, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e in Linguistica e Studi Russi presso l’Università di Montréal (Canada). Il progetto “Casa Vitali” ha preso il via nel 2021, quando Iphr ha aderito all’iniziativa delle “case a un euro” promossa dal comune di Sambuca di Sicilia, con l’obiettivo di offrire supporto concreto a chi opera in contesti repressivi e ad alto rischio.

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