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Inchiesta Montagna: scarcerato (ai domiciliari) calciatore agrigentino

Scarcerato Daniele Fragapane, 34 anni di Santa Elisabetta, cugino di Francesco considerato il vertice del mandamento della Montagna, coinvolto in operazione “Montagna” e condannato per concorso esterno in associazione mafiosa alla pena di sei anni e mezzo. Il Gup Marco Gaeta ha accolto le argomentazioni del difensore del giovane sabettese, Giuseppe Barba ed ha disposto […]

Pubblicato 5 anni fa

Scarcerato Daniele Fragapane, 34 anni di Santa Elisabetta, cugino di Francesco considerato il vertice del mandamento della Montagna, coinvolto in operazione “Montagna” e condannato per concorso esterno in associazione mafiosa alla pena di sei anni e mezzo.

Il Gup Marco Gaeta ha accolto le argomentazioni del difensore del giovane sabettese, Giuseppe Barba ed ha disposto la scarcerazione mettendolo ai domiciliari con  applicazione del braccialetto elettronico e residenza obbligata in una località del nord Italia.

Daniele Fragapane era stato arrestato la scorsa estate dal Reparto operativo del Comando provinciale di Agrigento in Belgio dopo tre mesi di latitanza. 

A Le Roeulx, piccolo paese di circa 7.000 abitanti a quarantacinque chilometri da Bruxelles, si era costruito un’altra vita lontano dalle cose di casa: si era sposato, aveva avuto una bambina e giocava a calcio nella società del piccolo paesino belga dove svolgeva anche il ruolo di dirigente. Per gli inquirenti, invece, avrebbe sostituito il cugino Francesco alla guida della famiglia mafiosa di Santa Elisabetta dopo il suo arresto e, proprio per questo motivo, sarebbe stato richiamato “in servizio”. 

L’avvocato Giuseppe Barba ha fornito al giudice un prospetto diverso da quello ipotizzato dalla Procura distrettuale. Daniele Fragapane, secondo la difesa, non ha mai rivestito il ruolo né di consigliere né di reggente della famiglia mafiosa di Santa Elisabetta ma si sarebbe limitato ad accompagnare in vari incontri il cugino Francesco; difesa che ha ripreso anche le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giuseppe Quaranta che avrebbe riconosciuto in foto Daniele Fragapane indicandolo però quale parente di Francesco ma mai interno alle dinamiche di Cosa nostra. Le argomentazioni dell’avv. Barba, evidentemente, sono state convincenti.

Daniele Fragapane è  figlio di Vincenzo Fragapane, fratello dei capi storici di “Cosa nostra agrigentina Salvatore e Leonardo

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