La Dia compie 30 anni, Cilona: “una lunga storia di contrasto alla criminalità organizzata”
Una storia raccontata attraverso la mostra itinerante presente al Museo Griffo di Agrigento
Fa tappa al museo archeologico “Pietro Griffo” di Agrigento, dopo Palermo e Trapani, la mostra “L’Antimafia itinerante” che celebra i 30 anni dell’istituzione della Direzione investigativa antimafia.
Si tratta di una mostra per fare conoscere la genesi e la storia della DIA, rivolta prevalentemente agli studenti delle scuole, e a quanti non vissero quella stagione, delle stragi, dell’attacco della criminalità allo Stato, e della reazione degli apparati istituzionali e della società civile, di cui la DIA è un paradigma.
“Tante le attività di questi 30 anni, successi sia nell’investigazione che sia in attività di carattere giudiziario, con 25 miliardi di euro sequestrate alle mafie, 177 latitanti catturati, un colpo devastante a Cosa Nostra, ma anche all’Ndrangheta e alla Camorra“, dice il vicequestore e capo della Dia di Agrigento, Roberto Cilona. Rappresenteremo queste successi alle nuove generazioni, Noi siamo i buoni, siamo la gente che, seguendo il motto parlare poco e apparire mai, può dire di aver dato un contributo forte a questa società nella lotta alla mafia”.
L’evento sarà aperto al pubblico a titolo gratuito nelle giornate del 23, 24 e 26 novembre dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18 e nelle giornate del 22 e del 25 novembre dalle 15 alle ore 18.
Oltre alla mostra, è in programma per giovedì 25, alle 11, un convegno sul tema «L’influenza della religione nella lotta alla mafia», nel quale interverranno il direttore della Dia, Maurizio Vallone, l’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, il capo Dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, Michele Di Bari, il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, il presidente della Pontificia Accademia mariana internazionale, padre Stefano Cecchin, il rabbino della Comunità ebraica di Napoli, Maskil Ariel Finzi, il segretario generale della Confederazione islamica in Italia, Massimo Cozzolino, e il vice direttore amministrativo della Dia, generale Antonio Basilicata. Modera il giornalista Franco Castaldo.