Agrigento

La Guardia di Finanza festeggia 248 anni: il bilancio ad Agrigento

Cerimonia militare ad Agrigento per celebrare il 248º anniversario della Guardia di Finanza

Pubblicato 2 anni fa

Si è svolta questo pomeriggio, all’interno della sede del Gruppo della Giardia di Finanza di Agrigento “Antonio Mosto”, la cerimonia militare per celebrare il 248º anniversario della fondazione del Corpo. Alla manifestazione hanno preso parte il Prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, e le più alte cariche istituzionali della provincia. Nel corso della cerimonia è stata data lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica e del Comandante Generale della Guardia di Finanza.

La Provincia di Agrigento, soffre come tutte le provincie di una forte crisi economica che si è accentuata in questo peridio di pandemia. La comunità europea e lo Stato italiano hanno versato importanti risorse finanziarie per rilanciare l’economia, spetta a Noi in primo luogo, il compito di far sì che queste risorse giungano dove sono destinate, non diventano preda della criminalità economica, e fungano da volano per l’economia lecita”, ha dichiarato il colonnello Rocco Lopane, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento a margine della cerimonia.Per quanto riguarda i fondi Pnrr, che verranno assegnate ai Comuni, noi tuteleremo e vigileremo sulla regolarità delle gare d’appalto, nonchè sulla regolare fornitura di beni e servizi.

La ricorrenza è stata anche l’occasione per tracciare un consuntivo dell’attività di polizia economico finanziaria svolta dai Reparti della Guardia di Finanza di Agrigento nell’anno concluso e in quello in corso.  

Nel corso del 2021 e dei primi 5 mesi del 2022, la Guardia di Finanza di Agrigento ha eseguito oltre 4.500 interventi ispettivi e concluso 84 indagini di polizia giudiziaria, che hanno investito tutti gli ambiti della propria missione istituzionale, per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto imprenditoriale e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela della famiglie e delle  imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del territorio.

EVASIONE ED ELUSIONE FISCALE 

Sono stati individuati 14 soggetti totalmente sconosciuti al fisco e segnalati all’autorità giudiziaria 37 persone fisiche responsabili di reati fiscali per violazione dell’obbligo di presentazione delle dichiarazioni fiscali, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento e distruzione della contabilità aziendale. L’attività in materia di tutela delle entrate si è concretizzata in: 163 interventi di verifiche e controlli fiscali con proposte di recupero e tassazione di materia imponibile per oltre 16 milioni di euro; 837 controlli in materia di corrispettivi telematici, di cui il 50% circa con rilievi; oltre 1,500 controlli sulla circolazione delle merci e sui prodotti sottoposti ad accise. A tutela del credito erariale saturante l’attività di controllo, sono state avanzate ai competenti organi proposte di sequestro di beni, anche nella forma “per equivalente”, per un valore complessivo di oltre 7,5 milioni di euro. Nel settore a tutela del monopolio statale del gioco e delle scommesse sono stati eseguiti 40 interventi di cui 16 irregolari, verbalizzati 61 soggetti e sequestrati 24 apparecchi-terminali. Sono stati eseguiti 139 controlli presso aziende in materia di rispetto della normativa del lavoro, scoprendo 192 lavoratori irregolari o completamente in nero.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

I risultati conseguiti dalle Fiamme Gialle nella provincia di Agrigento si riferiscono ai contributi che a vario titolo l’Unione Europea, lo Stato e gli Enti Locali erogano a sostegno delle imprese e dei cittadini. Tali attività sono state orientate tanto alla repressione dei più gravi episodi di frode e cattiva gestione delle uscite dai bilanci nazionali e comunitari, quanto al contrasto dei più fenomeni illeciti che attengono all’accesso a forme di agevolazione previdenziali ed assistenziali a sostegno delle “fasce più deboli”. L’azione di servizio ha portato all’individuazione di: oltre 1,5 milioni di euro di contributi comunitari indebitamente percepiti, con la conseguente denuncia all’autorità giudiziaria di 10 responsabili; oltre 1 milione di euro di contributi nazionali o locali indebitamente percepiti con la conseguente denuncia di 17 responsabili e 68 sanzioni amministrative. Inoltre nel settore degli appalti pubblici sono state controllate erogazioni per circa 50 milioni di euro di cui oltre 3.5 milioni di euro oggetto di assegnazione irregolare, con la denuncia di 10 soggetti di cui 4 arrestati; in tema di responsabilità amministrativa, sono stati accertati danni erariali per circa 14 milioni di euro, proposte per il sequestro oltre 550 mila euro e 119 soggetti denunciati; nel comparto della spesa previdenziali sono stati accertati importati indebitamente percepiti per circa 750 mila euro, avanzate proposte di sequestro per circa 700 mila euro e denunciati 113 soggetti; in tema di anticorruzione, denunciati 14 soggetti di cui 3 pubblici ufficiali; nel settore delle prestazioni sociali agevolate (reddito di cittadinanza sono stati oltre 300 i controlli di cui 258 irregolari e 239 soggetti denunciati per una frode complessiva di circa 2,5 milioni di euro. 

CRIMINALITA’ ORGANIZZATA

Le indagini patrimoniale contro le mafie, volte a sottrarre le risorse finanziarie e patrimoniali illecitamente accumulati, hanno consentito di avanzare proposte di sequestro per circa 15 milioni di euro. In tale ambito sono stati eseguiti accertamenti patrimoniali nei confronti di 123 persone fisiche e giuridiche. In via preventiva, su richiesta dei Prefetti, sono stati svolti oltre 600 controlli in materia di certificazione antimafia volte ad autorizzare le imprese a partecipare a gare pubbliche. Sul fronte del contrasto all’utilizzo a fini illeciti dei circuiti finanziari ed al contrasto al terrorismo internazionale i reparti della Guardia di Finanza di Agrigento hanno: approfondito ed investigato oltre 150 segnalazioni per operazioni finanziarie provenienti dall’U.I.F della Banca d’Italia; eseguiti 4 controlli ed 1 ispezione antiriciclaggio nei confronti di professionisti e intermediari finanziari; effettuato 7 controlli nei confronti di Money Transfer con l’identificazione di 36 soggetti che avevano effettuato operazioni finanziarie sospette con l’estero. Nel comparto dei reati fallimentari sono state accertate distrazioni beni per oltre 9 milioni di euro e denunciate all’autorità giudiziaria 23 persone per bancarotta. Nei settori della sicurezza dei prodotti, della lotta alla contraffazione, della tutela del made in Italy, sono stati eseguiti 160 interventi con la denuncia di 53 persone per i reati di contraffazione dei marchi. Sono state inoltre sequestrati circa 80 mila prodotti falsi, contraffatti o perché ritenuti pericolosi per la salute, nonché oltre 1.500 kg di prodotto agro-alimentare non genuino. 

CONTROLLO DEL TERRITORIO 

Sono state impiegate oltre 2.300 pattuglie destinate tanto ai controlli su strada quanto al concorso al mantenimento dell’ordine pubblico. Sono stati eseguiti oltre 32mila controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia. Nel contrasto all’immigrazione clandestina è proseguito lo sforzo congiunto dei reparti del Corpo, Ordinari ed Aeronavali. I reparti navali della provincia di Agrigento sono stati interessati complessivamente da 684 interventi in mare, 91 interventi a terra con il sequestro di 471 natanti; la denuncia di 6 soggetti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e oltre 29 mila soggetti segnalati per ingresso illegale nel territorio nazionale. I reparti terresti, a loro volta, sono stati coinvolti in 90 interventi con impiego di circa 230 militari. 

 

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