L’addio a Fofò Purtusu, Agrigento saluta il suo “paladino”
L'ultimo saluto a Fofò Purtusu
Agrigento rende omaggio ad Alfonso Restivo, per tutti “Fofò Purtusu”, deceduto ad 84 anni due giorni fa all’ospedale di Caltanissetta dove era arrivato in condizioni critiche per sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico. Questo pomeriggio si sono svolti i funerali alla Cattedrale di Agrigento, a pochi passi da quella che è stata per decenni casa sua.
“Oggi come vedi a compimento della tua vita hai raccolto il frutto di tanta amicizia, vicinanza e amore che forse nessuno di noi avrebbe mai potuto immaginare, siamo qui, in tanti, con storie diverse e che tu sei riuscito a comporre” ha detto durante l’omelia Don Giuseppe Pontillo. “Oggi non siamo qui per salutarti, ci porta davanti a Dio, ci porti a far riflettere a pensare a i dimenticati, tanti credevano di prenderti in giro, altri vivevano nell’indifferenza, ma in tanti ti hanno apprezzato per la tua vita stravagante e piena di allegria” .
Personaggio iconico, conosciuto da diverse generazioni , Restivo è stato protagonista di una pagina di storia agrigentina. Immancabili le sue presenze, vestito da paladino, allo Stadio Esseneto in occasione delle partite dell’amata Akragas. Così come non poteva non mancare durante le celebrazioni del Mandorlo in Fiore o per la processione del Venerdì Santo.
“Alfonso Restivo, da tutti conosciuto come Fofò Purtuso era una persona molto amata dagli agrigentini di tutte le età. Fofò era un uomo intelligente. Con Fofò se ne va una pagina di storia agrigentina.” ha dichiarato il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè che questo pomeriggio con tanto di fascia tricolore affiancato dall’assessore Lala ha partecipato alla cerimonia religiosa e dare l’ultimo saluto al “Paladino” di Agrigento.